COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] in marmo la quale non n'è finita, e la feci lavorare a m.ro Silvio et al fratello, figliuoli di Giovanni da Pogibonzi posta in opera, in muro, colla mia testa., di marmo, et in terra sia fatta una lapide sola con poche lettere" (ibid., p. 120).
...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] interna di due chiese a Pescia: si tratterebbe della cattedrale, dove si lavorò fra il 1684 e il 1693, e della chiesa della Ss. resta la documentazione relativa alle fortificazioni di Grosseto, Terra del Sole, Radicofani, Castrocaro, Monte Poggioli, ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] si ritirò con il padre nel Bregenzerwald a Schwarzenberg, la terra dei suoi avi, dove fu incaricata di eseguire nella s.). Durante la Repubblica Romana (1799-1800) poté proseguire il lavoro nel suo atelier, anche se in modo più ridotto. Nel 1800 ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] in tal modo a scontrare con gli interessi dei Colonna che gravitavano in quella zona -, nella contea di Fondi, in Terra di Lavoro e nel patrimonio di S. Pietro in Tuscia, con una politica di acquisti che continuò anche dopo essere divenuto papa ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] (il D. nelle Esequie del santo).E l'impegno scultoreo fu parficolarmente vivo proprio nel D. che "attese a lavorare di marmo e di terra e di bronzo", facendosi ben presto, "per la concorrenza di lacopo Sansovino, Baccio Bandinelli ed altri maestri de ...
Leggi Tutto
LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] un clima meno rigido. Nel complesso il L. era una terra a vocazione pastorale e il grande asse del regno coincideva con suo maestro, l'arcipictore onestus Maius, ed evoca il suo lavoro nel monastero di San Salvador de Tábara. Lo stesso Emeterius, ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] senza preoccupazioni economiche, il C. si dedicò totalmente al suo lavoro, cui attese fino all'ultimo giorno di vita. Successi e in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano con un breve preludio ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] p. 12; Skrudlik, 1914, p. 99). Successivamente i due lavorarono alla decorazione del palazzo ducale dove, sul soffitto della sala del Senato folle di santi in cielo e le folle di fedeli sulla terra, risentendo, in questo, in parte del Tintoretto e in ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Caffarelli sul Campidoglio. Fu l'inizio di un periodo di lavoro molto intenso, i cui primi frutti apparvero nel gennaio 1933 che si abbia la sensazione delle profonde stratificazioni della terra sino alle viscere da cui viene estratto il petrolio" ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] nella miniatura, aveva appena terminato il proprio soggiorno in terra senese.
Dal 1482 al 1487 il nome di G il giubileo, G. nel 1501 si recò di nuovo a Verona dove tornò a lavorare per S. Maria in Organo eseguendo il nuovo leggio per il coro che fu ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...