Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] del servaggio per molti contadini ha come conseguenza la caduta in stato di miseria, poiché spesso parte della terralavorata dalla famiglia da più generazioni ritorna nella piena proprietà dei signori: si incrementa così la classe dei braccianti ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] di liste relative a razioni per il personale lavorativo, probabilmente nella forma secca che concentra l'energia pianta o a parti costituenti di essa?).
La gestione delle terre e i fattori di crisi - La nomenclatura relativa alle professioni ...
Leggi Tutto
Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] un esempio, una fonte sull'Australia di ottima qualità qual è il lavoro di B. Spencer e F. Gillen (v., 1927), se ne semicerchio costituito dalle reti tese dai maschi e, battendo per terra con dei bastoni, avanzano, impedendo agli animali che si ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] scontata nel XVIII sec. e furono necessari molti decenni di lavoro e di dibattiti per stabilirne la realtà. I teologi avevano contrassegnato il cosiddetto Secondario o 'Medioevo' della storia della Terra (da 250 milioni di anni a 66,7 milioni di ...
Leggi Tutto
Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] routine, che si va sporadicamente esprimendo nella ricerca linguistica, nel lavoro sui codici e nell'innovazione dei formati.
Vi è, dei cospicui finanziamenti necessari per la nuova rete di terra, come verrà compensata la perdita di valore degli ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] controllo del territorio, all'organizzazione del lavoro, all'aumento della produzione agricola e ), fondata nel 1000, dal tracciato rettangolare, delimitato da mura in terra battuta e laterite. La parte settentrionale del Paese conserva invece i ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] , sia in due o più giare (da tre a sette) poste a terra orizzontalmente, bocca contro bocca o, nel caso di giare multiple, con il fondamentalmente agricola, fortemente legata ai cicli di lavoro stagionale, ai quali evidentemente subordinava le ...
Leggi Tutto
Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] , nel quale egli viene immesso, non soltanto con la sua forza lavoro, ma anche con la sua pelle e i suoi capelli, col è difficile sostenere che 'non recitano' le famiglie-verità di La terra trema (1948) di Luchino Visconti e L'albero degli zoccoli ( ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] i cereali vestiti sembrano indicare la messa a coltura di terre sino ad allora rimaste incolte. L'ulivo comparve in Francia prerogativa di essere stata oggetto di un immenso lavoro paletnobotanico che ha riguardato nell'ultimo ventennio oltre ...
Leggi Tutto
Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] gli dei e gli astri, quindi il cielo e la Terra; questi si distendono e prendono forma come un graduale materializzarsi canto anche la più comune forma espressiva utilizzata durante il lavoro, sia in funzione euritmica (canti al mortaio, canti di ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...