LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] il fondo di Blava presso San Pier Niceto e in città una grande casa fatta edificare da Pietro Ruffo; in Terra di Lavoro e presso Salerno ottenne possessi a Giffoni, Conturri, Oletta (dove usurpò i diritti del monastero di Cava), Quaglietta, presso ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] tutto il cospicuo patrimonio - costituito da molte terre e stabili e soprattutto dalle giurisdizioni friulane di ingegna e persino s'impiega nella "compreda" del fisco. Ma il lavoro non gli si addice e ben presto l'abbandona. Lasciato da Rosalba, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Milano dal 1891 al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavoro di organizzazione politica, nel 1892 aveva fondato, ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nere", che presero entrambi a bastonate, lasciandoli a terra malconci.
Tuttavia, il F. non cessò dall'opporsi beni di famiglia e, soprattutto, grazie ai continui, ma occasionali lavori che gli procuravano Sturzo e il conte Sforza. Fu solo verso ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] il diritto della Toscana a non essere trattata come terra di conquista, prospettando per il futuro Stato unitario soluzioni febbraio dell'anno seguente, ma prese parte assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] del suo tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice originale, attaccamento al dovere, ma una lunga quaestio introduce il problema delle "terre separate": un caso che, dice il G., si verifica di ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] fattagli dal governo egiziano di "dirigere un servizio sanitario di terra e di mare" (Michel, p. 59), e 175; più dettagliato in quanto condotto sui ricordi inediti del F. è il lavoro di D. Spadoni, Ilconte P. F. da alcune note autobiografiche, in Il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta famiglia Foscari, pp. 72 Pregadi, reg. "A", cc. 5v-6r, 7rv, 13v, 51v, 52v, 55v; Senato. Terra, regg. 11, cc. 28v, 120v e passim; 19, cc. 26r, 67v, 82v, ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] . In effetti, egli fu tra i primi a entusiasmarsi per questo lavoro (in una Toscana che conobbe però un buon numero di ammiratori e attività cittadine e di costituzione di grandi proprietà terriere come un dato di fatto ormai irreversibile e ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] entrate e i diritti, compresa l'alta giurisdizione. Inoltre il D. fu investito di feudi nel Principato e in Terra di Lavoro, tra i quali spiccano i castelli di Sorrento e di Castellammare di Stabia. Al momento dell'investitura fu tuttavia concordato ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...