ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] dei suoi cugini; quindi perdurando qui l'assedio e bloccato l'anfiteatro, scatenò l'offensiva nella Liburia (oggi Terra di Lavoro), riuscendo a strapparla ai figli di Landone, suoi cugini; assicuratosi le spalle, si volse poi contro gli altri ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Pier Luigi ricevette, insieme con il fratello Ranuccio, la terra di Caprarola in vicariato apostolico.
Nello stesso luglio 1521, fondi, anche da membri della corte papale. Le giornate di lavoro degli operai (tra 1500 e 2000) e gli impieghi di bestie ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] italo-francese.
Il G. si era già attirato molte simpatie in terra d'Albione e pareva l'uomo giusto per trattare con gli Inglesi propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavoro del G. - svolto non di rado indipendentemente dalle ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...]
È come sottintendere che ha perso il cielo per un regno in terra, che ha venduta l'anima, che sarà dannato in eterno. Tentante "castello nel territorio di Tatiana" (ossia dirige i lavori per le possenti fortificazioni costruite a Kars), che rinforza ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] casa in città e terra in campagna. Fece le prime scuole a Prato, ma già nel 1831, ravvisata in lui qualche inclinazione libertà. Per poco: un anno e mezzo, trascorso facendo un gran lavorio di propaganda segreta a Firenze e a Prato, in senso unitario ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] Foce di Magra si accompagnavano scorrerie lungo le vie di terra. Inaspettatamente il punto debole di questa morsa micidiale fu ingegneri e artisti ben noti; l'artista più importante che lavorò a Lucca durante la sua signoria fu Iacopo Della Quercia ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] stampatore F. Colombo e curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Tommaso in Terra Amara; in seguito a restauri l'epigrafe funeraria fu poi trasportata ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] "; o quella che nel novembre e dicembre 1361 lavorò - su incarico dei Senato e nello spirito della una avveniristica "viam per quam... possit iri in terrani firmam et de terra firma redire". Già all'arrivo della legazione il sovrano s'era negato ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] lo stesso mandato fu indirizzato ad un'altra persona.
Il F. morì probabilmente nel marzo 1283, mentre era giustiziere di Terra di Lavoro; già il 24 apr. 1283 il reggente Carlo di Salerno, che si trovava a Nicotera in Calabria, era infatti informato ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , altrimenti detti Germania inferiore. Con più carte di geographia del paese et col ritratto naturale di più terre principali. Frutto di un lavoro più che decennale, l'opera fu rielaborata e accresciuta nelle due edizioni successive, del 1581 e 1588 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...