BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] strutturale di uno Stato signorile come il visconteo, a cui il B. lavorò tra il 1924 e il 1927, e che rimase tuttavia una parentesi nella unica categoria di "tributarii" (La proprietà della terra nel passaggio dal mondo antico al Medioevo occidentale, ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] 29 maggio 1914; F. Del Secolo, Un grande avvocato, in Il Secolo, 17 luglio 1914; A. Lauri, Diz. dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro, Sora 1915, pp. 18 s.; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico, in Storia della univ. di Napoli, Napoli 1924, p. 525 ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] prudenza ai magistrati di Benevento. Fu creato conte d'Acerra e capitano e giustiziere di Puglia e di Terra di Lavoro nel 1221. Esercitando tale carica, gravò di eccessive tassazioni i cittadini di Benevento, provocando un intervento diretto del ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] rispetto per la serietà e l'abnegazione che poneva nel lavoro, ma si attirò anche non poche antipatie e inimicizie, alla Prati celebrano tra l'altro con nostalgia la terra di Versilia e satireggiano la terra maremmana. La sera del 4 nov. 1857 a ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra di Lavoro e gli conferì, col grado di maggiore, il comando vissuto nella nostra società e seguito l'andamento dei suoi lavori letterari, riconosce le tracce del De Blasiis in ogni pagina ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] del re in Napoli e in Terra di Lavoro ed eletto commendatario della Badia di Cava; nel 1467 venne eletto commendatario della Badia di Montevergine; nel 1471 fu riconfermato da Sisto IV nelle precedenti commende e preposto alla Badia di Montecassino ...
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ALONZI, Luigi, detto Chiavone
Renzo De Felice
Nato a Sora nel 1823, guardaboschi di mestiere, militò dapprima nell'esercito borbonico; fuggiti i Borboni dal Regno delle Due Sicilie, offri i suoi servigi [...] Nel 1860, occupò due volte Sora; nel 1861, s'impadronì per qualche giorno di Monticelli e operò poi in Terra di Lavoro; nello stesso 1861 i suoi uomini conquistarono e saccheggiarono Castelluccio. Presso la sua banda erano vari legittimisti stranieri ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Caetani. In due altre zone Benedetto, prima da cardinale poi da papa, provvedeva ad acquistare terre e titoli feudali per i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ai restauri annuali dei tetti delle chiese, furono compiuti lavori nelle aree presbiterali delle basiliche di S. Pietro e di celebrare il papa che aveva promosso la conversione di quella terra: a un anonimo monaco del monastero di Whitby si deve un ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di manco reputazione e utile alli stati che quelle di terra". Di qui l'appassionato interesse per la costruzione delle numerosi biografi di C. I), accanto alla sua intensa giornata di lavoro, ricorda il suo amore per le "cose ove bisogna agilità, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...