ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] che erano, in forza delle riforme, arrivati a possedere molta terra e che ne cercavano una migliore resa. Ma l'aumento Se, negli anni precedenti, il continuo, faticoso, lavorio diplomatico aveva salvaguardato l'area soprattutto dall'azione veneziana ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] una sorta di antologia ideale una serie di scritti antichi e nuovi (Terra di Pluglia e Basilicata, Cosenza 1966) e procedeva alla pubblicazione di altri lavori (Stampacchia uomo dell'Ottocento, Bari 1967; Salento antifascista, ibid. 1968; La realtà ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] I e M. tornarono in Sicilia. Il governo dei domini continentali fu affidato a Simone, magister capitaneus di Puglia e Terra di Lavoro dal 1155 e cognato di M. per averne sposato una sorella, che nel biennio 1157-58 respinse almeno tre incursioni del ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] opera, sostenendo anche di essere certo che si trattava di un lavoro eccellente, compiuto da un uomo dotto e diligente nel corso di all'E.) col titolo La sacra impresa e guerra di Terra Santa, stampandolo a Torino nel 1590. La narrazione prende avvio ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] somiglianza alla figura paterna, e cioè quell'amore per la terra, come durissimo luogo di impegno ma anche come fonte di . 1, III-V, X, ad indicem. In mancanza di lavori specifici sul G., giudizi e approfondimenti su taluni momenti della sua azione ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] nov. 1901 il C. presiedette a Forlì, insieme con il socialista Andrea Costa, il congresso regionale dei lavoratori della terra. In quella sede i repubblicani insorsero contro il tentativo socialista di imporre il programma collettivista e i principi ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] 1934) rappresenta l'esito più tipico degli interessi, del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di contadino dell'Astigiano) e le tematiche dei racconti di La terra. Le tonalità cupe e la commistione di prose descrittive e di ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] interna in relazione alle opere pubbliche da eseguirsi nelle provincie meridionali e nelle isole. III Congresso dei lavoratori della terra, Reggio Emilia 7-8-9 marzo 1908, Ravenna 1908; N. B.-A. Vergnanini, Cooperazione e socialismo. Relazione ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] innalzare una imponente fortezza. Al suo ritorno, il re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i suoi servigi particolarmente a Luigi di Taranto e combinò il suo ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , Il Clearco (Pisa 1791), da lui ripudiata in seguito come lavoro giovanile e poco riuscito. A Pisa ebbe poi modo di apprendere l ottobre 1833.
I rivolgimenti subìti anche dalla sua terra negli anni dell’occupazione francese spinsero Papi a comporre ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...