BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] marchesato e intanto mandò il de Leyva a governare quelle terre; adoprò invece le sue già notevoli capacità legali a contrastare . Nello stesso 1558 il B. mise a punto il suo maggior lavoro, il De re militari et bello tractatus, dedicandolo al re di ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] suo fedele servizio, ebbe da Ferdinando il Cattolico la riconferma del contado di Albe e Tagliacozzo, con altri feudi in Terra di Lavoro e in Abruzzo. Inoltre il 7 maggio 1507 ricevette la conferma dei 6.000 ducati annui, già concessigli da Federico ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] lo straniero non fu favorito dalla fortuna né in terra né sul mare, dee piuttosto temere anziché desiderare una Ilmio romanzo. Confessioni e documenti, che rimane il suo lavoro letterario più interessante. Vi sono ristampate novelle e leggende già ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] in Val di Taro) volsero presto a suo favore: dopo Napoli ed alcune "terre" nei dintorni, a metà luglio, erano state recuperate quasi per intero la Puglia, la Terra di Lavoro e Salerno (esclusa però la rocca).
Per rafforzarsi, F. cercò di amicarsi ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] del nuovo sistema di artiglieria, con 72 tavole, lavori che trovarono uno sbocco pratico nella simulazione di un assedio ebbe il comando delle truppe di terra e di mare per la spedizione in Sicilia, terra da riconquistare dopo l'insurrezione del ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ), che è, per originalità e organicità, il suo più importante lavoro teorico. Da Lugano si allontana nell'ottobre 1880 per prender parte durante il quale riprende l'ultimo contatto con la sua terra e la sua gente, il riacutizzarsi del male impone un ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] -A. Caracciolo-R. Amaduzzi-G. Petronio, Milano 1959, I, ad Ind.; Lotte agrarie in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad Indicem; A. Gramsci, Sotto la mole (1916-1920), Torino 1960 ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] giovanili sugli stemmi (Lo stemma di Rieti. Studio araldico-storico, in Terra sabina, I [1923], pp. 185-891 II [1924], pp. imperiale di Roma, cui già nel 1942 aveva dedicato due lavori: L'idea imperiale di Roma nella tradizione del Medioevo, Milano ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , sempre per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori pubblici, dove rimase fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 vinse per le ideologie, il basso materialismo, con cui ha inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" (27 ag. ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] la fuga dalle campagne, l'accrescimento della popolazione artigiana e piccolo borghese di fronte a quella dei lavoratori della terra, il progressivo assottigliarsi di mercanti e speculatori". Questi giudizi del 1910-1914 rivelavano le preoccupazioni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...