Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] esportato per la Sicilia e la Puglia ‒ zone con maggiore abbondanza di victualia ‒ e a un settimo per Abruzzo, Terra di Lavoro, Principato, Calabria. L'istituzione di un regime di controllo e di tassazione per i generi alimentari esportati dal Regno ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] Germania e, prima di rientrare a Nardò, fu nominato dal re svevo capitano e maestro giustiziere per la Puglia e la Terra di Lavoro. Nell'agosto 1217, a Nardò, Bernardo concesse a Paolo, abate di S. Maria, particolari diritti di decima, e il G. figura ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] scudi. I sette mesi di navigazione, praticamente senza toccare mai terra, seminarono a bordo lo scorbuto, ma i tre viaggiatori toscani osservare il paese, perché specialmente subito dopo l'arrivo lavorò giorno e notte in un'azienda che impiegava più ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] membri della Commissione nominata per la ripartizione delle terre demaniali. Contro il deliberato dei commissari gli quei tempi particolarmente difficile ed onerosa, perché ferveva il lavoro per adattare ed estendere al Regno di Napoli i codici ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] occidentale, attività economiche tipiche della sua terra, da un impegno ideologico largamente liberale Qui morì il 21 marzo 1906. Il giornale socialista genovese Il Lavoro, a testimonianza della stima che si era saputo conquistare anche presso gli ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] , del 12 giugno 1695, lo coglie nel suo lavoro di organizzatore della difesa piemontese, mentre consiglia la più colpito da paralisi, dovette dimettersi dal servizio e ritirarsi nella sua terra di Saliceto, ove morì il 3 genn. 1712, lasciando undici ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] . Dopo la morte del conte di Fondi Riccardo d'Aquila nel luglio del 1232, il C., insieme con il giustiziere di Terra di Lavoro, Ettore di Montefuscolo, confiscò i feudi del conte, Fondi, Traetto (Minturno) e Suio; grazie all'opera del C. anche il ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] luogotenente del padre Giovanni Domenico, signore di quella terra. Giuridicamente, Oneglia era allora soggetta all'alto oltreché una sorta di "attività sommersa" che offriva lavoro a marinai, ricettatori, artigiani legati all'armamento navale. ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] Ladislao, insieme con le signorie di Celano, Carapelle, Castelpaterni, Castelrobe, Castelpastine e di numerose altre terre in Abruzzo, Capitanata e Terra di Lavoro.
Morì con ogni probabilità nel 1418: il 20 ottobre di quell'anno ser Gianni Caracciolo ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] anno di attività molto intensa per il C. che fondò e diresse il settimanale La Terra e diede un contributo importante alla creazione della "Nuova Camera del lavoro".
In conseguenza dei moti popolari verificatisi a Napoli il 9 maggio 1898 il C., pur ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...