Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] nel citato caso del 1228.
Nel 1230-1231, nominando i due provisores castrorum per il Principato, la Terra di Lavoro e la Terra Beneventana, Agneo de Matricio e Sanctono de Montefuscolo, Federico II indicò contestualmente i loro compiti: essi dovevano ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] erano rifugiati. Si trattò di un tradimento palese e grave, poiché assicurava subito agli Angioini una valida posizione in Terra di Lavoro (Luigi e lo Sforza si recarono ad Aversa e vi stabilirono il loro quartier generale) e determinava un repentino ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] studiosi che facevano capo alla Commissione di archeologia e storia patria di Terra di Bari (A. Iatta, G. Ceci, E. Rogadeo, F Al patto di Bari del 1132, che concludeva il lavoro, si ricollega IlComune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] con Ancona, in concomitanza col costituirsi, in terra pontificia, di alcune cererie. Di qui l' stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, p. 107; A. Fanfani, Storia del lavoro in Italia..., Milano 1943, p. 79; Dispacci degli ambasc. veneti al Senato ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] dei mezzi di produzione e di distribuzione (industrie, terra, banche, commercio) e la conseguente eliminazione della proprietà contadini la libertà di commerciare i prodotti del loro lavoro. Ne derivò un ibrido istituzionale, denominato Nuova politica ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] extinguendis", Venezia-Roma 1958. Vanno segnalati anche i numerosi lavori che il G. dedicò a Machiavelli, di cui curò 'Università dell'Aquila, come titolare di questo insegnamento, che terrà fino al 1980, quando passerà alla facoltà di lettere dell ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] e forse era suo fratello il "Petrus de Ebulo" (Pietro da Eboli; v.) che fu in seguito giustiziere nella Terra di Lavoro, podestà di diverse città dell'Italia settentrionale e vicario generale di Lombardia sotto Federico II. Comunque sia, T., che per ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] pugliesi, del Salernitano, del Napoletano e di Terra di Lavoro. Nel 1911, nell'esercizio di tale lunga detenzione del F. offrì il pretesto ai responsabili della Camera del lavoro, con l'avallo di un congresso provinciale socialista (maggio 1920), ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] e dalla Terrasanta. Sempre con il permesso di Federico II, A., alla fine del 1239, fece venire in Terra di Lavoro la moglie Margherita, che scelse come residenza il castello di Teano. Per procurare all'imperatore un pegno importante nelle ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] alla rovina perché caduto successivamente in disgrazia. Abbandonati i feudi pugliesi, il D. si ritirò in quelli di Terra di Lavoro; resistette a Teano, assediata dalle forze regie, per qualche tempo, ma fattasi critica la situazione, dopo un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...