PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di artiglieria a Capua, diventò alfiere. Svolse per quasi un decennio compiti tecnici nelle province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando un carattere deciso e privo di conformismo.
Nell’ottobre ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il riposo festivo.
Tra il 1902 e il 1905 il a Milano (1880-1939), Milano 1992, ad ind.; R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati ital. in Svizzera. 1943-1945, Bologna 1993, ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] 1530 (ma solo dal gennaio 1536 può iniziare i lavori), è il problema dei rifornimenti di carne per Venezia, -63 e Viaggio fatto a Constantinopoli a dì primo marzo del 1567per terra et ritorno per mare in Venetia a duodeci ottobre seguente del detto ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] e storico sensibile al fatto che "la terra dei morti sta per trasmutarsi in terra dei viventi".
Nel 1854 il protestante antiquarius innocuus" dedito a questioni di topografia. Il suo lavoro registrò una svolta allorché gli fu concesso di esaminare le ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] detentori del surplus economico determinato dallo sfruttamento delle terre e delle ricchezze minerarie e circondati da clienti di contenitori da trasporto (ad es., anfore) e della lavorazione di metalli e materiali anche preziosi, i cui procedimenti ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] in rapporto alla solvibilità dei livellari, segnarono d'una incertezza di fondo la preferenza dichiarata per chi lavorava direttamente la terra. Infine, nel 1786, il G. presentò al granduca un piano generale di riforma della finanza pubblica. Assunta ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] (1727-1817). A loro volta, gli scienziati civili lavoravano a progetti militari. Sarebbe impossibile distinguere fra l'attività importanti per la strategia militare sia in mare sia in terra. La distruzione della flotta turca a Sinope nel 1853 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] sull'altro suo feudo, quello di Giugliano; nel settembre fu nominato capitano della grascia e dei passi in Terra di Lavoro e castellano di Castel Capuano a Napoli; nel gennaio dell'anno successivo divenne governatore regio della badia di Montecassino ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] , 1° vol., L’età moderna, Padova 1932.
Per un programma di lavoro, «Rivista di storia economica», 1936, 3, pp. 181-98, poi dal sec. XII al XV (1927); Il problema della terra (1963); Aspetti economici e sociali dell’Italia preunitaria (1973). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] consumo, l’economia e la società. I suoi lavori sul commercio, sui salari, sull’industria tessile e , attenzione, è l’uomo che ha consentito i peggiori crimini sulla faccia della terra, perché io sono l’uomo perché sono nato in Europa, e gli altri o ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...