Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] la città, come si è detto poc'anzi, fu scelta a sede della curia regionale per le tre province di Principato, Terra di Lavoro e Molise, rispetto alle quali era Napoli ad essere collocata in posizione più favorevole.
Infine Napoli, sede dello Studio e ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...]
È come sottintendere che ha perso il cielo per un regno in terra, che ha venduta l'anima, che sarà dannato in eterno. Tentante "castello nel territorio di Tatiana" (ossia dirige i lavori per le possenti fortificazioni costruite a Kars), che rinforza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] e la Russia, 2004, p. 105). Il risultato del suo serrato lavoro alla biblioteca Lenin di Mosca furono, al suo rientro in Italia, i G. Černyševskij, sino alle organizzazioni Zemlja i volja («Terra e libertà») e Narodnaja volja («Volontà popolare») e ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] da alcuni autori a livelli altissimi. P. poteva aver acquistato familiarità con questo stile a Capua e nella Terra di Lavoro, da cui provenivano molti dei funzionari della cancelleria papale, e anche a Bologna, città dove insegnavano celebri maestri ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] casa in città e terra in campagna. Fece le prime scuole a Prato, ma già nel 1831, ravvisata in lui qualche inclinazione libertà. Per poco: un anno e mezzo, trascorso facendo un gran lavorio di propaganda segreta a Firenze e a Prato, in senso unitario ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] Foce di Magra si accompagnavano scorrerie lungo le vie di terra. Inaspettatamente il punto debole di questa morsa micidiale fu ingegneri e artisti ben noti; l'artista più importante che lavorò a Lucca durante la sua signoria fu Iacopo Della Quercia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] germogli, per poi effettuare la sarchiatura e spingere la terra dalle porche all'interno dei solchi in modo da nomi di Tang Du, Louxia Hong e Xi Ping. Il lavoro della commissione così costituita, diviso tra la realizzazione di adeguati strumenti ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] conforto, vv. 5-6: "Vassene lo più gente / in terra d'oltremare". Unico riferimento geografico è qui la Toscana, cui la donna teoria di Monaci, pur giudicandola "seducente ipotesi di lavoro", ma notando nel medesimo tempo l'impossibilità di ritrovare ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] stampatore F. Colombo e curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Tommaso in Terra Amara; in seguito a restauri l'epigrafe funeraria fu poi trasportata ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] "; o quella che nel novembre e dicembre 1361 lavorò - su incarico dei Senato e nello spirito della una avveniristica "viam per quam... possit iri in terrani firmam et de terra firma redire". Già all'arrivo della legazione il sovrano s'era negato ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...