FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto del lavoro della Consulta, fu promulgato un editto che modificava, in più che non avrebbe mai potuto opporsi ad un attacco francese condotto per terra o per mare.
La neutralità toscana fu, però, messa in ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] la Rath (estate 1353); ma fu un fallimento, ché anzi il conte di Caserta si riprese e scorrazzò a suo agio per la Terra di Lavoro, fino alle porte di Napoli. Disperato della situazione del Regno, nel 1355 il B. lasciò la Puglia, dopo avere fondato in ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] antica marca godé sempre di una posizione particolare come terra d’origine della dinastia.
Al centro del regno al bando tutti i corpi eletti della città e allontanati dal lavoro centinaia di pubblici dipendenti. A dicembre 1935 il sindaco eletto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] l'invito del Municipio di Modena di restarvi come dittatore. "Terrò il potere con dignità, perché io rappresento la dignità di e regionale da lui elaborati (e sui quali offrono materiali e analisi i lavori di C. Pavone, di G. Astuti, di A. Porro) gli ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e al ritrovamento di resti "micenei" in terra italiana hanno anticipato di secoli (rispetto alla citata Commemorazione, pp. 7 ss. (oltre ai numerosi articoli, tutti lavorati sul materiale dell'archivio De Sanctis, il cui solo epistolario conta 14. ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] aristocratica compensata in denaro e con l'affidamento temporaneo di terre da sfruttare.
Lo Stato di Koryo (918-1392), da il leader del Partito comunista (dal 1949 Partito coreano dei lavoratori) Kim Il Sung. All'avvenuta divisione faceva seguito, tra ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] cardinale Nicolas de Besse di spostarsi non per mare ma via terra. All'epoca aveva appena accolto nella sua "familia" il Ameilh de Brenac, compagno del papa al termine del suo lavoro di bibliotecario. La partenza da Avignone avvenne il 13 settembre, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] B. venne invitato a illustrare la propria teoria sul moto della Terra nella "onorata stanza" di sir Fulke Greville, a Whitehall, all'aprile 1590. Durante l'anno e mezzo ivi trascorso lavorò alle opere poi stampate a Francoforte e compose il gruppo di ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] tradizione colloca il Giudizio Universale, in quel fazzoletto di terra si è da sempre incrociato il vissuto ideale e religioso giudicati idonei venivano inizialmente impiegati in squadre di lavori forzati o adibiti alle operazioni di genocidio, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di ritornare in Piemonte, ma restava confinato nella propria terra di Camerano per altri due anni.
Il B., ormai "correggere i propri concittadini": p. 261).
Nel 1837-38 il B. lavorò ad una Vita di Dante, che uscì presso il Pomba, in due volumi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...