BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] intero programma: tutto il male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i beni si riducano ad Accanto a questa attività pubblicistica si assiste a tutto un lavorio da parte del B. per ripiegare di nuovo dai clubs ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] il modo di produzione industriale la divisione del lavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione tra le nazioni e di estendere la pace su tutta la terra, fondandola su un ordine democratico universale.
L'insegnamento che si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] maestri del meridionalismo (cui ancora si dava credito), in fondo ricercavano una sistemazione sulla terra per tutta l'esuberante forza lavoro del Sud, sistemazione che la stessa conformazione del territorio meridionale non avrebbe potuto tollerare ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] dell'ottavo concilio ecumenico, che aveva iniziato i suoi lavori nell'ottobre dell'anno precedente e si sarebbe infine chiude con una proposta molto concreta per un'azione combinata terra-mare contro i Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare ai lavori della commissione deputata. Agli affari della lega e nel gennaio , che lo costrinse a sbarcare a Savona e a proseguire da lì per terra. Firmato il rinnovo della lega il 27 febbraio, il C. si era ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] crocevia principale di traffici internazionali: da qui i lavori di riassetto della rete viaria e fluviale - magiore templo de Maria Vergine e tumulato un mezo de due colonne, levato da terra ad alto ne l'ordine de li antecessori suoi" (Corio, p. 1410 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] del Regno e si impiantò una nuova fabbrica per la lavorazione della porcellana nel palazzo reale di Napoli (1772). Protagonista corte del Grande Almirante e il Consolato di mare e di terra. Scarso e inefficace fu invece in questo stesso anno l'impegno ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] sole authenticae al Codice, peraltro con un lavoro esegetico tutto sommato modesto: qualche costituzione, come fedeltà e la possibilità che i principi cattolici occupassero la terra del negligente, per provvedere a estirparne essi stessi gli eretici ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] chi è nato pescatore e non può più fare questo lavoro. Da anni le superflotte commerciali cinesi e giapponesi dilapidano a.C.) ripresero con successo le operazioni per mare e per terra nella Cilicia, nella Panfilia e sulle montagne del Tauro; ma ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] la riapertura del gioco del lotto, l'alienazione di nuove terre e di alcune gabelle non bastarono a coprire che in perduto, in grado pertanto di superare rapidamente la fase della lavorazione artigianale e di inserirsi in più ampi circuiti di mercato. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...