CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Alberto lo amore alla scienza e agli studi, l'abitudine al lavoro, l'educazione dello spirito e del corpo a piccoli sacrifici, a agricoltura (canali di irrigazione) e per le comunicazioni via terra (strade e ferrovie) e via mare (porti di Genova ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] stabilito un contatto radio tra un aeroplano e una postazione a terra, il che permise ai piloti di controllare dall'alto l' che ebbe l'effetto collaterale di procurare nuovi posti di lavoro in un periodo di depressione economica su scala mondiale. ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] divinità del Nilo, e di Osiride, identificato con le acque fertili delle inondazioni, gli Egizi conquistano la terra con l'acqua. I lavori hanno inizio con molta probabilità fin dal III millennio, sotto la prima dinastia, con il consolidamento della ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , compiuta nel 1754; l'edizione dell'eucologio greco, cui si lavorava in Roma sin dai tempi di Urbano VIII, prescritto ad uso dei B. XIV cederà su molti punti non solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo notorio" che Luigi XV e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] città neanche; e la popolazione è composta su per giù di contadini che, allogati di giorno in giorno per il lavoro della terra, non hanno giammai preso parte ad una vita sociale qualsiasi, non sanno o sanno appena leggere e scrivere e vivono nella ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'Italia, p. 233), anche se "si viveva e si lavorava e si prosperava, in Italia come in Europa, movendosi tranquilli E. Gentile, Bari 1978-81, ad indicem; L. Firpo, G. e la sua terra, in Nuova Antologia, 1979, n. 114, pp. 111-129; C. Chiaraviglio, G ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , sfida che divenne aperta ribellione quando, in novembre, Giovanni d'Angiò, spalleggiato da una formidabile flotta genovese, sbarcò in Terra di Lavoro. A capo della rivolta F. trovò i due uomini che il padre aveva cercato di unire alla dinastia con ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] ed esatta del valore" (lib. I, cap. V).
Le considerazioni di Smith sul costo e sulla retribuzione del lavoro, del capitale, della terra, sulla composizione del prezzo, sul prezzo naturale e su quello di mercato, sull'equilibrio della domanda e dell ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] non poter cioè armonizzarsi coi bisogni nazionali dell'economia delle terre acquistate. Tanto più poi pel territorio padovano: poiché, se più attendista, lasciando che i fuorusciti "facessero il lavoro per lui" (Hyde), come dimostrano i disordini e ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sulla terra". Qui conobbe Bartolomeo Capasso, che lo incoraggiò a studiare antichità campane. Il suo primo lavoro sulla con la Magna Grecia (e se ne notano le conseguenze nei suoi lavori di storia greca); in Asia Minore e in Africa non pare che mai ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...