La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] misura, sembrò riscattare i disastri di Custoza e Lissa) e quello contro i prussiani nel 1870 in terra di Francia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di scarsa grammatica, che ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] giovanile socialista (1903-1904), in Mondo operaio, X (1957), 4, pp. 33 ss.; Lotte agrarie in Italia. La Federazione dei lavoratori della Terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad Indicem; G. P. Jackson, Comintern and Peasants in East ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e un'altra di poco successiva patita dalle forze di terra uruguayane mentre il G. si trovava ancora a Corrientes, il male, da una parte il parassitismo e la corruzione, dall'altra il lavoro e lo sfruttamento: per questo il G. si sentiva più vicino a M ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] organico su La finanza locale e i suoi problemi (Milano-Palermo-Napoli 1903). Dopo il congresso di Bologna dei lavoratori della terra (nov. 1901) egli difese il carattere politico delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , sono a tale riguardo emblematici: «Ma, amico mio [sta scrivendo a Cavour], che paese sono mai questi, il Molise e Terra di Lavoro! Che barbarie! Altro che Italia! Questa è Affrica: i beduini, a riscontro di questi caffoni, son fior di virtù civile ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] che si trattasse in realtà di personale libero all'interno della comunità del villaggio di appartenenza, ma vincolato al lavoro sulle terre regie, e non pare possibile un confronto con la condizione feudale dei servi della gleba. Il fenomeno, durato ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 29 maggio 1827 fu nominato comandante generale dell'esercito di terra.
Gli Austriaci, venuti nel 1821 per abbattere il Problemi del genere non si erano presentati a Torino, dove i lavori del Parlamento erano stati aperti l'8 maggio da Carlo Alberto. ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] a fine giugno la pura e semplice annessione delle loro terre al Regno di Sardegna. Intanto, da qualche settimana anche gli emissari della Società nazionale vi stavano svolgendo un lavoro preparatorio paragonabile a quello effettuato l’anno prima in ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] suoi effetti di spopolamento e di impoverimento. Secondo Marx, ad esempio, attraverso le enclosures i lavoratori vennero espropriati della terra e si trasformarono in manodopera salariata nelle fabbriche o furono ridotti all'indigenza. Secondo gli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , con dedica a Lorenzo Strozzi. Mentre continuava a lavorare agli annali fiorentini, intervenne ancora nel dibattito sulla nuova ma in seguitò degenerò, si «corruppe» in lotta per la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...