GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel 1595 acquistò, inoltre, per 150.000 ducati, la contea di Alvito, nella Terra di Lavoro, nel Regno di Napoli, e la cedette al nipote. Il G. dedicò molta cura al patrocinio di alcune opere assistenziali, con ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] contributo di uno scienziato veneto al dibattito settecentesco sulle scienze della terra, Firenze 1993, pp. 196-199).
Se quasi certamente Ma, al di là degli aspetti formalistici del suo lavoro, nell'Introductio il F. prendeva posizione su alcune ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] romana.
Il G., che aveva già ricoperto cariche in seno all'amministrazione (governatore dell'arrendamento dei ferri in Terra di Lavoro e deputato dell'arrendamento del tabacco), venne chiamato a questo incarico il 20 luglio 1708. La pretesa del re ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] che ha cessato di essere […]. Direi con Bynkershoek che la terra è destinata all'uso degli uomini di tutt'i secoli e
Solo con prudenza tali inclinazioni del L. potevano riflettersi nel lavoro di censore. Tuttavia in una relazione del 30 luglio 1790 ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] il nome o dalla località di Eboli o da un antenato di nome "Ebulus", possedeva terreni in varie località della Terra di Lavoro. Specie a Capua, durante il sec. XIII, risiedevano num erose persone con questo cognome.
Per gli anni anteriori al 1215 ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Farnese per il cugino Agostino e nel 1659 le terre di Formello e Campagnano dal principe Orsini per 335 la pittura. Tutti o quasi tutti i pittori da lui chiamati per i lavori di decorazione dei suoi palazzi e delle sue ville furono infatti poco noti ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] rapporti con gli ambienti della Curia e gli fornì un metodo di lavoro non esente da capacità temporeggiatrici o di mediazione, ma tutt'altro e politica propagasi in tutti quanti gli altri regni della terra" (La mia nunziatura, p. 33). E tuttavia, ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] viene fermato ed interrogato: una volta appurato il lavoro da lui svolto, gli si ingiunge di proseguire di scrittori... di Napoli, Napoli 1956, p. 623; L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto nei moti del 1647-1648, Manduria-Bari-Perugia 1962, p. 22; A ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] del suo tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice originale, attaccamento al dovere, ma una lunga quaestio introduce il problema delle "terre separate": un caso che, dice il G., si verifica di ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] apostolica, fu anche protettore del monastero di S. Chiara della Terra di Arpino, nella diocesi di Camerino. In una pastorale che variations des Églises protestantes, indicava come scopo del lavoro l'esame puntuale delle circostanze e degli artifici ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...