BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] Francia Luigi IX e sua moglie, nel corso del loro soggiorno in Terra Santa a Giaffa (1252-1253) e ad Acri (1254). Ritornato in septem gradibus contemplationis di Tomaso "Gallus".
Bibl.:Oltre al lavoro del Meersseman, citato nel corso della voce, e ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] e forse era suo fratello il "Petrus de Ebulo" (Pietro da Eboli; v.) che fu in seguito giustiziere nella Terra di Lavoro, podestà di diverse città dell'Italia settentrionale e vicario generale di Lombardia sotto Federico II. Comunque sia, T., che per ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] (2ª ed., Sant'Agnello 1884); I cappuccini in Anversa (ibid. 1882); I cappuccini della provincia monastica di Napoli e Terra di Lavoro. Memorie storiche (ibid. 1879); Il cappuccino s. Lorenzo da Brindisi al cospetto di Napoli e dei Napoletani (ibid ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] finale dell'opera, F. fu impegnato in questo lavoro sino al maggio del 1642, quando divenne guardiano della F. D'Andrea, Il Regno di Napoli e la custodia di Terra Santa, in La custodia di Terra Santa e l'Europa, a cura di M. Piccirillo, Roma 1983 ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] Gonzaga per riformare il monastero delle carmelitane di Mantova e visitò la Lombardiall'anno seguente si recò a Napoli, in Terra di Lavoro ed in Puglia, arrivando alla fine dell'anno in Sicilia. Durante il viaggio di ritorno visitò di nuovo Napoli ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] quale le offerte eucaristiche sono avvolte d'aria così come la terra, ma era anche posto in relazione con il gesto rituale e il telo da calice della chiesa di S. Clemente a Ocrida, lavoro di una bottega locale databile a cavallo tra 14° e 15° secolo. ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] autentiche" della Bibbia per tutte le lingue in uso sulla terra. Il conseguente decreto sul canone della Bibbia tra le partire da quest'ultima data il concilio cessò praticamente i lavori - formalmente sospesi il 27 aprile - all'avvicinarsi dell' ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] santo aveva fondato il suo primo, centro di vita monastica in terra di Francia, cui era seguito ben presto un secondo, fondato , delle vigilie prolungate, delle dure penitenze e del lavoro manuale, provocando però una specie di insurrezione tra i ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] Alessandro IV lo rifiutò e O. dovette tornare in Curia nell'agosto 1255. A fine anno lo troviamo di nuovo in Terra di Lavoro. Il suo incarico come legato si concluse nel marzo dell'anno seguente. Più volte fu espresso il sospetto di una sua segreta ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] non si sarebbe appianato che lentamente, se il B., divenuto priore del convento di Napoli nel 1540 e provinciale della Terra di Lavoro nel 1542, solo dall'inizio del 1543 fu chiamato nuovamente a Roma come procuratore generale, carica che gli fu ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...