I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] pensare agli emigranti che insieme agli strumenti di lavoro, sementi portano con sé anche le loro M. Eliade, Il sacro, cit., p. 18.
56 S. Abbruzzese, Introduzione a La sacra terra, cit., pp. 19-23, in partic. p. 20.
57 A. Dupront, Il Sacro. Crociate ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] pp. 191-236. Angelo Lipinsky la ritiene un lavoro tardoromano, e non più tardo come invece sosteneva la Icons, Burlington 2008, numero IX).
49 Cfr. A. Cadei, Gli ordini di Terra Santa e il culto per la Vera Croce e il Sepolcro di Cristo in Europa ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] le vesti non sue. Subentrò Totila in persona, prostrandosi a terra. Sollevatolo, B. gli disse (secondo Gregorio) che era le ore minori di Tertia, Sexta e Nona che interrompono il lavoro giornaliero dei monaci e per le quali B. sceglie nove (119 ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] ’Impero dai sette colli, in modo da dominare la terra. Colpa di Costantino sarebbe stata pertanto la sua arrendevolezza al opera di Franck palesava con maggiore chiarezza i tratti di un lavoro di storia, per l’attenzione alle fonti documentarie e per ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] a nascere e a vivere, la libertà, l’amore, la famiglia, il lavoro, il senso del dovere e del sacrificio, e la tensione morale e religiosa non l’amore per la propria patria e la propria terra, luoghi opportuni di missione cristiana per sé e gli altri ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] viaggio che il medesimo Abercio condusse a Roma, in Siria, nelle terre al di là dell’Eufrate e a Nisibi: Abercio afferma che Roma 1989, pp. 503-603; oltre che l’agile lavoro a quattro mani Die Apostolische Kirche des Ostens: Geschichte der ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] del tramonto del Sole, ora quanto mai adatta a gente che ha lavorato per l'intera giornata, e non, secondo l'uso nuovo, come conto che non si può prendere la rotazione della Terra quale fenomeno base per un cronometro sufficientemente accurato: la ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] del 1273. Di lì il papa cominciò a svolgere un ampio lavoro di riorganizzazione della Chiesa italiana e occidentale e fissò a Lione la questi elencò il Patrimonio di S. Pietro con tutte le terre comprese fra Radicofani e Ceprano e poi l'Esarcato di ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] al De la religion di B. Constant (per non dire dei lavori dei tradizionalisti cattolici, da J. de Maistre a C. de Bonald è un ḥarīm, un luogo circoscritto e inviolabile. La striscia di terra che la circonda e la protegge è conosciuta come al-ḥarām. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] i principia (che potremmo definire gli schemi di lavoro) relativi alle altre discipline (a eccezione dell'astronomia Ammesso quindi che si possa provare in qualche modo che la Terra sia sferica, rimane da dimostrare che la parte inferiore sia libera ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...