GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] in Europa, che proprio in quei decenni cominciava a subire, in terra di Puglia, la concorrenza di S. Nicola di Bari, dove già esenzione dal pagamento della decima per i proventi del lavoro diretto dei monaci; in riconoscimento della protezione della ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] continuò a svolgersi secondo le linee tradizionali della vita di un giovane montanaro: con un lavoro da eseguire (faceva il barrocciaio, dedito, soprattutto, a trasportare terra di Siena, anche verso luoghi lontani da Arcidosso, fino a Siena e a Roma ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] 'abate Pietro, già suo maestro a Cluny. Sembra che i lavori che l'abate fece eseguire a C. dovessero emulare quelli di (Guillaume, 1877). Eustachio, arciprete di Casalrotto presso Mottola in Terra d'Otranto, donò al cenobio, nel 1263, il manoscritto ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] comunque un diploma di maestra elementare che le permise di lavorare ventenne per aiutare la famiglia in notevoli difficoltà economiche. ’Ottocento. Attratta dalla possibilità di una missione in terra straniera che quella comunità offriva (M. Launay, ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] dall'uso moderno, e compie un coerente lavoro di unificazione e di repressione di consuetudini Cicogna, Venezia 1885, nn. 2495, 3069, 8594; E. Motta, Gian Giacomo Trivulzio in Terra Santa, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 868 n. s; Id:, ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] loro esaltazione (I, 20), fino al rapporto fra segni dello z. e paesi della terra (II, 4), con i popoli che vi abitano (II, 2) o con le intuibile, questa concezione finiva per connettere intimamente il lavoro e l'esistenza stessa dell'uomo al ritmo ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] sono essenziali alla vita umana tanto quanto lo è il lavoro. La memoria è altrettanto fondante e significativa in quanto ogni infatti offerta agli dei per promuovere la fecondità della terra.
Un altro livello simbolico espresso dalla festa arcaica è ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] di Torino, insisteva perché il neo-sacerdote tornasse nella terra natale. Offrì più volte, a tale scopo, vistosi la pratica delle sedi vacanti era stata differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche l'ufficio di bibliotecario presso la ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] sempre profondamente legato, ricorderà più tardi la «durezza del lavoro dei contadini e dei pastori, la vita misera dei di arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] cartografia medievale dall'arabo Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri), geograficamente corrispondeva al vastissimo necessità di chiarire penosi equivoci insorti in quell'aspro campo di lavoro costrinsero il C. a rientrare in Europa e a soffermarvisi nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...