BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] cittadino che non può uscire di casa senza metter piede in terra altrui ed essere suddito di un altro potere. Pertanto al nome di G. Miglioli, fondatore a Cremona di un Ufficio del lavoro, che svolse la sua opera soprattutto fra le classi rurali. Nel ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , sempre per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori pubblici, dove rimase fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 vinse per le ideologie, il basso materialismo, con cui ha inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" (27 ag. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] philosophica. Com'è noto, a tale risposta il Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche flusso e riflusso, con cui Galileo intendeva provare il moto della Terra.
Urbano VIII, convinto d'essere da lui stato raggirato, si ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] con il coinvolgerla. Consigliata da più parti di fuggire in terra riformata, la G. rifiutò sempre di compiere quel gesto dovuto vincere le resistenze della Gonzaga. Mentre di quest'ultimo lavoro si è persa ogni traccia, il ritratto di Sebastiano del ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] attualità, come quello della centralità e dell'immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora altri lavori per lo più di argomento antropografico, medico e astronomico ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] era stato gravato di incarichi - manifestò un'insolita capacità lavorativa e sino alla morte rimase uno dei più importanti e fidati di ottobre del 1549, lasciando il concistoro, cadde malamente a terra. Morì a Roma il 4 nov. 1549, pochi giorni prima ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] dell'aiuto di un paio di pinze di granchio di terra, informandola, nell'udirne i lamenti, che in futuro dovrà viene 'temprato' con il fuoco, come la zappa che è stata lavorata e modellata nella forgia: l'individuo diviene un essere nuovo. Questa ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] di Gaeta, S. Giacomo di Terra Rossa, da don Levi Panico. Ereditò il nome Luigi da uno dei fratelli, morto l’anno prima della sua nascita. Il padre, pescatore, aveva cercato a più riprese di trovare un lavoro più redditizio emigrando negli Stati Uniti ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] non è un'indiscriminata applicazione di un criterio personale. Il lavoro degli studiosi di diritto, che devono interpretare le fonti, .
Nel frattempo l'Europa si era prepotentemente affacciata in terra d'Islam (colonialismo) e la sua presenza è stata ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] C. morì "di età di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nome di Capitone (o contro gli ebrei.
Nel periodo avignonese il C. lavorò ad una grossa opera (Explicationes catholicae locorum fere ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...