COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nomina a maestro di cappella nella stessa chiesa romana. Il primo lavoro fu il dramma sacro S. Cecilia (a quattro voci e e organo. Alla Biblioteca del Conservatorio di Napoli, OC 3-23, Terra tremuit, Salve Regina, e Intonuit de Coelo, tutti a 4 voci ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] presenza di Agostino ètestimoniata infatti fin dal 1779, durante i lavori di posa in opera dell'organo di S. Giorgio in tipo di organo eclettico che sarà rappresentato dai Bazzani in terra veneta, da Sebastiano Vici nelle Marche, dai Martinelli e ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] che anche a distanza di più di un secolo non accenna a diminuire (il lavoro, tratto dalle Scènes de la vie de bohème di H. Murger, andò in fervida immaginazione come dalla tranquilla campagna della sua terra d'origine. Alle molte tensioni presenti nel ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] prima riferiva al duca della buona riuscita del lavoro dell'Antegnati e lo pregava di anticipargli 40 Gonzaga, b. 2573: 2 lettere del C.; Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, registro 32, c. 84v: deliberazione del 31 ott. 1542; O. Lando, Sette ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] dapprima a vendere violette, poi a soli tredici anni lavorò come piegatrice di giornali alla Tribuna di Roma. Trasferitasi da Gabriele D'Annunzio "la massima testimonianza di Venere in terra"; tuttavia depone a favore delle sue doti vocali, limitate ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] per tanti altri artisti, il venir meno di prospettive di lavoro e di incentivo; restava l'alternativa di porsi al servizio di ). Di certo, durante l'anno scarso del suo soggiorno in terra fiamminga, il F. ultimò per la stampa le sue prime ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Trieste eseguì riparazioni nel 1606.
La sua attività raggiunse poi le terre slave: nel 1598 lavorava a Gornji Grad (Lubiana). Ma ancor più singolare è la sua presenza in terra toscana, anche se facilmente spiegabile per l'intermediario del lucchese G ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] della Suasia, 1731, forse proveniente da Bologna) e a Terra del Sole (parrocchiale, 1734); in Umbria, a Monterivoso sua morte lasciò ai figli - che ben presto avevano preso a lavorare con lui (un organo firmato dai due fratelli si trova nella ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] stampatore F. Colombo e curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Tommaso in Terra Amara; in seguito a restauri l'epigrafe funeraria fu poi trasportata ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] pure per la bontà del materiale" (Traini, 1958), e di un lavoro eseguito nel 1718 agli organi del duomo di Como, mentre suo figlio della Svizzera, di Spagna, dell'America meridionale e della Terra santa (Palestina), egli passò, infatti, dal sistema ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...