CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di Cecina in età giovanile, divenne poi stabilmente sua terra d’elezione.
Diversamente dai fratelli, ai quali l’istruzione lingue delle sue opere, ma anche a date e note di lavoro sulla loro redazione e ripulitura.
Nell’autunno del 1964 pubblicò da ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Maria (16 giugno 1412), nella cui Cancelleria il D. riprese a lavorare. In una lettera al Crisolora, databile al 103, il D. appunto vengono presentate ed esaminate tutte le cose "candide" esistenti sulla terra (la neve, il marmo, la luna, gli astri) ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] particelle di Kenneth Ford.Le sedi pratiche, organizzative, di lavoro sono l'insegnamento universitario: dal 1950 a Messina e la mondanità provinciale dei romanzi giovanili e l'anabasi in terra di Sicilia della maturità, il D. individua il "sistema ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] ebbe l’opportunità di osservare il padre occuparsi della terra e amministrare le sue proprietà, seguendolo mentre predisponeva l’ solo. Tra il 1949 e il 1953, il lavoro di Malerba nei confronti della critica cinematografica […] è principalmente ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] il C. le letterature straniere sempre sostanzialmente restarono "terra incognita", a prescindere da qualche lettura del Taine, "appendice di documenti".
Ma, in questo come nei migliori lavori del genere, non soltanto gli alberi tendono ad oscurare la ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] altra guisa Amore", "Se più non raggia il sol e io son terra", "Madonna, allegro son per voi piagere", e la ballata "Angeli, un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, tra l'altro, un passo di estremo interesse per ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] e Il prigioniero di Chillon, il mistero Cielo e Terra. Successiva invece la pubblicazione, a Firenze, degli altri drammi anche alcune scene del Secondo Faust, sul quale egli lavorò intensamente nei due anni seguenti, nel tentativo di "vestire ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] cercata nel "peccato di sradicamento". L'abbandono dell'isola-terra-madre può venir vissuto - soprattutto in una donna chiusa in una esistenza ritiratissima, tutta dedita alla famiglia e al lavoro, come se la sua vita di donna non meritasse più di ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] per sé e per gli altri esuli, di protezione, aiuto e lavoro. L'appassionata preghiera al nuovo doge ebbe presto due esiti: ai , del cielo e dei pianeti, dello zodiaco, della Terra suddivisa in zone orografiche e climatiche. Costantemente il D. ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] suoi studi plautini, si giustificava ricordando la vastità del lavoro e i molti impedimenti incontrati, come la lunga quanto alla sua maggiore significazione culturale.
Con un viaggio nella terra natale, a Palermo, ebbe inizio l'attività diplomatica ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...