Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] itinerari del mondo romano, le descrizioni di pellegrinaggi in Terra Santa (per es. la Peregrinatio Aetheriae) e i traslatorio alternato. La corsa più lenta è quella di lavoro, la cui velocità è limitata dalle esigenze tecnologiche dell’operazione ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] Neuchâtel, dove compose le Lettres écrites de la montagne e cominciò a lavorare alle Confessions (apparse postume in 4 voll., 1781-88). Ospite via dell'avvento della proprietà. Appropriandosi della terra e dei suoi prodotti, inventando e utilizzando ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] Solo più tardi però questo giuramento trovò eco nel suo lavoro letterario; per il momento egli continuò a scrivere poesie dopo altri dieci anni l'ultimo romanzo di T., Nov´ ("Terra vergine", 1877), entrambi inferiori ai precedenti, e questa volta ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] quale, in anticipo sui tempi, denuncia gli orizzonti infernali del lavoro precario. Nel 2006 M. Coppola, alla ricerca di storie su la quale dichiara di voler affrancare la propria terra dalle colpevoli negligenze del continente. In vista delle ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] premio Nobel per la letteratura "per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la zweite Schwert (2020; trad. it. 2020) e Mein Tag im anderen Land (2021; trad. it. La mia giornata nell’altra terra. Una storia di demoni, 2022). ...
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Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] a interrompere gli studi secondari, fece varie esperienze di lavoro prima di approdare al giornalismo, che ha esercitato con , Diário de noticias, di cui fu condirettore). Dopo il romanzo giovanile Terra do pecado (1947; trad. it. 2022) e due libri di ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] Besuch der alten Dame (1956).
Opere
Già nel primo lavoro, Es steht geschrieben (1947), sono contenute le componenti tipiche accentua l'amarezza d'una visione proiettata sul futuro della terra. Più sporadica, ma non per questo minore, la produzione ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] sull’organizzazione sociale del lavoro agropastorale in Sardegna: tra i suoi lavori si ricordano Tre saggi sul Carso (2010), Doppio cielo (2010) e Sulla faccia della terra (2015). Si è inoltre dedicato alla scrittura poetica bilingue, pubblicando ...
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Narratore svedese (Ösmo, Stoccolma, 1901 - ivi 1990). Autodidatta, girò per l'Europa svolgendo i più diversi mestieri e approdò alla letteratura dopo dure esperienze di lavoro manuale. Dedicò gran parte [...] dall'inurbamento. Ai primi libri di viaggi, artisticamente modesti, fecero seguito romanzi e racconti: Godnatt, jord ("Buona notte, terra", 1933); Kungsgatan ("La via del re", 1935); Statarna ("I braccianti", 2 voll., 1936-37); Bara en mor ("Solo ...
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Scrittore lettone (n. 1877 - m. 1940 o 1945 in prigionia sovietica). Studiò belle arti a Pietroburgo e filologia classica a Tartu; dopo l'indipendenza della Lettonia si trasferì da Mosca a Riga, dove lavorò [...] del neoclassicismo (le raccolte di versi Hipokrēna "Ippocrene", 1912; Kastālu avots "La fonte Castalia", 1920; Zeme un mūžība "Terra ed eternità", 1926). Scrisse anche romanzi e monografie critiche su J. Poruks e Aida Niedra. Il figlio Anslavs (Riga ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...