ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] fece avere, attraverso F. Sclavo, alcuni brani del suo lavoro, che il poeta raccomandò allo Zanichelli. Uscivano così le Noterelle una serie di osservazioni dettate dal breve ritorno in quella terra); il 5giugno - dopo aver cercato di evitare la ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] l'anno successivo); in segno di omaggio alla sua terra, volle dedicare alla Sardegna il romanzo Amore ha cent' F. scriveva: "Il concetto morale, cardine di ogni mio lavoro, è la famiglia. Nobilitarla, rialzarla, difenderla, mostrare quanto grandeggi ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Signore (Napoli 1827), attribuito al Boccaccio.
Tale lavoro porta come prefazione il Discorso sullo stato presente 1907, pp. 302 s.; G. De Ninno, Imartiri e i perseguitati politici di terra di Bari nel 1799, Bari 1915, pp. 171-175; E. Cione, Napoli ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di via Cavour. Nelle forme del sodalizio congeniale e spontaneo lavoravano gomito a gomito i pittori M. Mafai, Antonietta Raphaël ", in conflitto col paesaggio e la storia di una nativa terra ciociara, dove la memoria va consumando i miti dell'amore ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] prodotto letterario più maturo. Monti prende come base del proprio lavoro non tanto il testo greco, quanto le sue traduzioni latine lingua «più bella […] di quante se ne parlano sulla terra» (➔ accademie nella storia della lingua). Nel primo dei tre ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] pianeta Russia, Milano 1952; Un viaggio sopra la terra, ibid. 1953 (ovvero su Brasile, Uruguay, C. Varese, in Il Campano (Pisa), IV (1930), pp. 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro, 31 ag. 1932, p. 3; G. Caproni, in II Libro italiano, VI (1942), pp. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] , basti l'esempio della già ricordata "Ahi dolze e gaia terra fiorentina", suggerita dalla canzone guittoniana "Ahi lasso, or è stagion cura di A. Menichetti, Bologna 1965); a questo lavoro è obbligatorio far ricorso per tutti i problemi testuali ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] contesa fra gli Estensi e il papato per il possesso delle terre di Comacchio, gli fu mossa l'accusa di aver fornito ma trovò anche il tempo e il modo per attendere a un lavoro di peregrina erudizione, la Dissertatio de praeficis (1713), nella quale, ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] tra fascisti, non fascisti e popolo, trovò adeguata risposta nel lavoro collaborativo del B. (1940-40; il quale, per la e agitato" l'obiettivo della "socialità cristiana sulla terra". Qualche forzato rallentamento subì la sua attività di scrittore ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] assedio: Lazzaraccio atterrito si nasconde in un sotterraneo, ma la terra gli si apre sotto i piedi e l'inghiotte, mentre La traduzione di maggiore spicco è quella di Anacreonte, il solo lavoro che venisse pubblicato vivente il C., a Parigi nel 1672, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...