AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] fronteggiare il grosso pericolo che gravava sulla sua terra e sulla intera cristianità.
Il suo canto del salute, l'A. non era più in grado di ultimare o revisionare altri lavori, su taluni dei quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] 1934) rappresenta l'esito più tipico degli interessi, del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di contadino dell'Astigiano) e le tematiche dei racconti di La terra. Le tonalità cupe e la commistione di prose descrittive e di ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] ai caratteri e alle tradizioni particolari del proprio Cantone, terra di razza, di lingua e di spiriti italiani. Il di quest'opera. Migliore prova è forse costituita da Sant'Amarillide, lavoro di grande respiro, uscito nel '38 e ristampato, con una ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] allontanandosene spesso per soggiorni di vacanza e di lavoro e per il breve periodo del servizio 304, S. Salustri, G. F. e gli anni di Solaria, Firenze 1993; R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati italiani in Svizzera, Bologna 1993, ad Indicem ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] riprese gli studi nel campo provenzale pubblicando una fitta serie di lavori (fra cui Vita e poesia di Sordello di Goito, Dolce il passaggio alla cattedra di letterature francese e spagnola moderne, che terrà dal 1905 al 1915, a Roma, e l'incontro con ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] crisi degli olivi in Liguria, fa dei contadini della sua terra una specie di simbolo del vero spirito religioso, di una Ed è questo ch'io voglio ... voglio lavorare nel reale, lavorar nello spirito, lavorar nella storia, aver una reale efficacia sulla ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] che il C. divenne decurione del municipio di Genova, carica che terrà a' lungo. Studioso di Dante, in cui vedeva il grande e libri, portati poi a otto, nei dieci anni in cui vi lavorò. La prima edizione del Cristoforo Colombo uscì infatti a Genova nel ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] di giornale. Infatti dopo la laurea, conseguita nel 1923, lavorò per breve tempo come volontario, su raccomandazione dello zio fedeltà: fedeltà al loro giuramento, se soldati; fedeltà alla propria terra, che per l'A. è la "patria lucana", arcaica e ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Il Contemporaneo (fino al 1957).
"Ho scelto di star dalla parte dei badilanti e dei minatori della mia terra - scrisse nel 1952 -, quelli che lavorano nell'acqua gelida con le gambe succhiate dalle sanguisughe, quelli che cento, duecento metri sotto ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] in Apollon, febbr. 1920). "È veramente deplorevole in una terra così feconda di cose buone, vedere come molti dei nostri , ma con l'animo pacifico di chi contribuisce volontariamente a un lavoro utile".
Il F. e la Fiera - rammenterà il Ravegnani (p ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...