MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] impiego che potesse accettare, e durante l’orario di lavoro cercava di battere i suoi versi con la macchina da , 1983, n. 4, pp. 79 s.; G. Spagnoletti, prefaz. a La Terra Santa e altre poesie, cit., pp. 7-14; G. Manganelli, Versi trovati dentro ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] organicità al […] mondo sfocato» del bambino. Il lavoro intellettuale, semmai, sarebbe venuto dopo e per quei p. 69). Attraverso l’autore delle Filastrocche in cielo e in terra, il maestro di Piadena conobbe Daniele Ponchiroli, che andò a trovare ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] a La Prealpina ma quell’anno fu dedicato soprattutto al lavoro intorno al romanzo che aveva deciso di comporre, su (La stanza del Vescovo, 1977); G. Pampaloni (Con la faccia per terra, 1978); G. Ferrata (Le corna del diavolo, 1979); C. Marabini ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] istruzione; per la poesia, concepi in questo tempo i primi lavori dati alle stampe e i primi disegni di altre opere, una serena, compiuta armonia, specie nelle descrizioni di terre vergini, di paesaggi affascinanti: per questa armonia di ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] sempre accanto come amico, ma anche esempio e guida. Il D. lavorò con serietà e passione alla Voce e, nonostante la giovane età, con tornava spesso con il pensiero e considerava quella la "sua" terra, l'alma mater che continuava a vivere dentro di sé, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] philosophica. Com'è noto, a tale risposta il Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche flusso e riflusso, con cui Galileo intendeva provare il moto della Terra.
Urbano VIII, convinto d'essere da lui stato raggirato, si ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] moschettieri di Dumas padre, 1978; del Viaggio al centro della terra di Verne, 1983). Ma dal 1951, con la rubrica ordini dalla storia, e la tentazione ora può essere quella di «lavorare senz'ordini [...] d'essere lei insomma a crearsi la trama delle ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] egli in quello, si fidava di smuovere il cielo e la terra?», ecc.; si osservi nell’ultimo esempio l’uso dell’imperfetto indicativo rispetto all’ultima versione, a testimonianza di un lavoro continuo per raggiungere il risultato di una estrema, ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] attualità, come quello della centralità e dell'immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora altri lavori per lo più di argomento antropografico, medico e astronomico ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] i manifesti. L'avventura fiumana gli fornì molteplici materiali di lavoro e gli tracciò, anche, un preciso itinerario di stile. Porto popolo russo. Lo stereotipo dell'Estremo Oriente, come terra dell'amore senza vincoli e della totalità dell'eros, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...