FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] sensitivo torinese al quale si rivolgevano i potenti della Terra (da Hitler a Giovanni Agnelli, presidente della Fiat avere verso la moglie Giulietta, che da oltre sette anni non lavorava con lui. È un viaggio all’interno della coppia borghese (il ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] è sensibile all'accuratezza delle traduzioni e sa controllare il lavoro degli interpreti - è l'uomo più adatto a procedere criterio cui si attiene è quello di proteggere anzitutto le terre venete. Comunque, mentre Lautrec non riesce a prendere Pavia, ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] il Museo d’arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini a Udine (lavoro terminato nel 2003).
In tutta la produzione di Gae Aulenti è Artioli.
Nonostante il grande impegno professionale, che la terrà occupata fino all'ultimo, Gae non smise di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] temporaneamente il L. dai due poli fondamentali del suo lavoro: la pittura, la politica.
La lezione di Una Bibliografia, aggiornata ma lacunosa, degli scritti critici sul L., curata da F. Terra Abrami, è in Il "tempo" e la "durata"…, cit., pp. 311- ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] riconquistare (In una lingua che non so più dire), ora una terra – o una vita – da cui non si può che emigrare, solitaria
La stesura di Horcynus Orca fu intrapresa nel 1956 («Lavoro molto, moltissimo per me e spero di avere presto pronto un ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] corso degli anni successivi per dare la precedenza a lavori retribuiti: su commissione del violoncellista G. Cassadò il e piccola orchestra (1927; testi di B. Marin); Dalla mia terra, quattro canzoni per mezzosoprano, coro misto e orchestra (1928; la ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] e pubblicata la prima volta a Roma nel 1551. Il D. lavorò col Bufalini "forse sei mesi, per mio piacere più che per , G. B. Belluzzi. Il trattato delle fortificazioni di terra, in Il disegno interrotto. Trattati medicei di architettura, Firenze ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] nuovo le liriche di Momenti (meno due) e di Sì alla terra (meno otto) con l'aggiunta di inediti e di una sezione in Il Giorno, 23-24 dic. 1920; P. Gobetti, Sibilla, in Il Lavoro, 12 luglio 1924 (poi in Scritti storici, letterari e filosofici, a cura ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] in sogno gli mostrano di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a del 1829 si era ristabilito in salute e che aveva ripreso lena al lavoro, si recò in Germania, a Bonn, dove accompagnò il giovane Carlo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , in particolare, un caposaldo importante fu la Camera del lavoro di Parma, a dirigere la quale venne chiamato, nel febbraio si collocò, invece, fra quanti erano ostili all'avventura in terra d'Africa. là interessante notare, tuttavia, che la sua ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...