CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] John Harris di Londra e la tela raffigurante la Madonna col Bambino del convento dei cappuccini di Arienzo in Terra di Lavoro. Posteriori all'Assunta della chiesa dello Spirito Santo di Napoli, dove peraltro si avverte già l'influenza del nuovo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] in fretta nel contesto figurativo genovese, in quel frangente piuttosto attardato e povero di talenti.
I primi lavori del L. in terra ligure furono due piccoli dipinti d'altare, pendants, raffiguranti Giuseppe calato nella cisterna e il Sacrificio di ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] il cognome, in seguito, da quello del proprietario della terra Lorenzo Beccafumi il quale, a detta del Vasari, vedendo le doti disegni, è assai probabile che egli accudisse personalmente al lavoro di spolvero sul marmo e sorvegliasse la commessura dei ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] successivi, mantiene l'impronta rinascimentale nel piano terra a robusto bugnato e nel piano nobile ritmato economiche e per aiutarlo Antonio da Sangallo il Giovane lo chiamò a lavorare nel cantiere di S. Pietro, là "dove si facevano le mura ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] nobile di villa d’Este a Tivoli: nei pagamenti per i lavori eseguiti il suo nome figura due volte, tra il giugno e nel libro dei verbali d’assemblea della Compagnia di S. Giuseppe di Terra Santa alla Rotonda in data 9 luglio (Schiavo, 1985), e vi ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] già debitore delle invenzioni veronesiane.
Non erano ancora terminati i lavori vicentini quando, nel 1555, l'I. si sposò con .; I. Gaetani di Canossa, Note sugli affreschi delle sale a piano terra di palazzo Canossa a Verona, ibid., pp. 382-384; S. ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] momento" e nello stesso anno fa un modello di terra per l'insieme delle decorazioni della facciata della Certosa. tre volte al mese". Nel 1499 l'A. rinuncia a continuare il lavoro della Certosa. Nel 1500 il suo nome appare tra i Dodici di Provvisione ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di aver compromesso la stabilità della cupola di Michelangelo coi lavori ai piloni della basilica di S. Pietro.
Il B tempo.
Nel 1677 il B. era stato nominato vicario granducale per la Terra di Vico Pisano. Qui, nelle ore libere dall'ufficio, oltre che ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] al castello di Issogne tornò ne Il ritorno di Terra Santa (acquistato nel 2009 dalla Regione Valle d’ Rocca e il Borgo Medievale di Torino (1882-1884). Dibattito di idee e metodo di lavoro, ibid., pp. 190 s., 193 nota 4; R. Maggio Serra, La pittura in ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] apparve addirittura ributtante e schifosa; ed io sentivo nel mirare quel lavoro due forze opposte, l'una mi cacciava di lì e l' sociale italiano.
La figura dello scarno zappatore seduto a terra con le gambe divaricate e l'espressione inebetita dalla ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...