BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] che molto aveva viaggiato per ragioni di studio prima e di lavoro poi, fu il maggior esponente artistico della famiglia, dato che piccoli gruppi e statuette che venivano riprodotti preferibilmente in terra bianca (terraglia) con o senza vernice. Il B ...
Leggi Tutto
BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] fatte a Bologna o in Romagna. Di positivo si sa solo che lavorò anche a Forlì. In quelle che possonò considerarsi le sue pitture figure di contadine e popolane sedute o sdraiate per terra sullo sfondo di paesaggi fortemente chiaroscurati e con l ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] segnalazioni. Dal 1903 al 1913 visse a Borgoratto lavorando isolato, in contatto diretto con la natura. Di 1947, p. 228; P. Angiolini-P. Torriano, Cino B. e la terra alessandrina, in Riv.di storia,arte,archeologia... di Alessandria, LVII-LVIII (1948 ...
Leggi Tutto
PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] quale sarebbe stato pagato sia in moneta sia in pertiche di terra.
Fonti e Bibl.: C. Malagola, Memorie storiche sulle maioliche 1880, pp. 138-142; G. Ballardini, Un contratto di lavoro fra la casa Pirota e il pittore di maioliche Francesco Risino in ...
Leggi Tutto
DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] A San Vito il D. risiedette quasi ininterrottamente, lavorò come pittore, si sposò, trattò affari e 1905, pp. 24, 157, 164 ss., 173; E. Degani, Il castello e la terra di San Vito al Tagliamento, Udine 1909, p. 20; R. Zotti, Pittori e intagliatori a ...
Leggi Tutto
CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] della parrocchiale di Serina (Bergamo), otto anni dopo gli venivano pagati lavori per il santuario della Madonna d'Ongero e nel 1759 decorava la titolo nobiliare, rimase sempre assai legato alla sua terra di origine dove ritornò negli anni più tardi ...
Leggi Tutto
LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] di New York nel 1957, anno in cui cominciò a lavorare l'acciaio inossidabile. Nel 1958 ricevette dal Comune di Berlino alcune sculture all'aperto. È datata 1959 la prima scultura a terra, Les heures et les jours, in acciaio inossidabile e ferro, ...
Leggi Tutto
GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] artista fu insignito dell'onorificenza di cavaliere al merito del lavoro (Foscarini, p. 132).
Il G. continuò parallelamente pugliesi, Bari 1990, pp. 247 s.; A. Foscarini, Arte ed artisti di Terra d'Otranto, a cura di P.A. Vetrugno, Lecce 2000, pp. 132 ...
Leggi Tutto
BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] . Trascorse i suoi ultimi anni nell'oblio, pur continuando nel lavoro, che non abbandonò fino alla morte, avvenuta a Roma il lunga residenza romana, conservò intatto il ricordo della sua terra e dei primi orientamenti pittorici in essa ricevuti. ...
Leggi Tutto
FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] in una sala (detta appunto dei tornei), costruita a piano terra del palazzo ducale: la scenografia rappresentava un palazzo, il cielo sono perduti). Nel 1631, poiché i pagamenti per i lavori nel palazzo ducale non erano ancora stati effettuati, il ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...