GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] Qui partecipò con A. Buttafogo alla decorazione di alcuni ambienti al piano terra e in una sala al piano nobile di palazzo Frigimelica-Selvatico, Padova, dove, nello scalone e in alcune sale, lavorò con P.A. Novelli (Pavanello, 1980), e nella ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] il B. si occupò soprattutto di opere di fortificazione in terra di Siena e di opere di ripristino in fabbriche civili. 1514 lo troviamo a Roma, impegnato in diversi ed importanti lavori. Venuto infatti a contatto con Raffaello Sanzio ed apprezzato da ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] . Maria dell'Allizza a Alezio, rappresenta l'unico lavoro in pietra conosciuto del G. e reca scolpiti sui , Galatina 1987, p. 531; G. Boraccesi, Una scultura di V. G. in Terra di Bari, in Itinerari di ricerca storica, Galatina 1990, pp. 395-398; R. ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] vinse il concorso con l'amico Giuseppe Vizzotto Alberti.
Il lavoro, inaugurato nell'agosto 1897, era stato iniziato soltanto un anno che lo circondano, con allegorie dei suoi domini (Mare, Terra) e delle sue virtù (Sapienza e Legge, ovvero scienza e ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Per la Campari illustrò interamente il quarto Cantastorie, e lavorò anche per altre ditte. Con tre sole tinte le industrie estrattive, dove gli omini penetrano nelle viscere della terra per carpirvi i metalli. Illustrò inoltre molti libri e novelle: ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] 13 dicembre dell'anno successivo, per l'acquisto di un appezzamento di terra: se ne deduce la sua intenzione di stabilirsi definitivamente nelle Marche dove oramai lavorava attivamente e con successo. Ancora a Loreto gli è attribuita la facciata di ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] "pugliese", in particolare ispirato da G. Caradonna), fiaccò le resistenze nel mondo della terra, mentre il controllo di polizia rese più difficile e poi impossibile il lavoro politico, se non in forma semiclandestina.
Il M., che in quei mesi era ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] 'altare porgendo fasci di grano, Gli esploratori tornano dalla terra di Canaan con un tralcio di vite, Oza muore D'altro canto, gli stessi documenti di pagamento evidenziano come il lavoro del M. fosse un'opera autonoma e solo ispirata al prototipo ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] figlio Silvio, che a quella data già coadiuvava il padre nei lavori della bottega di famiglia, il quale si impegnava anche a …, Agrigento 1985, p. 48; A. Di Giovanna, Alla scoperta della terra di Zabut, Sambuca di Sicilia 1985, p. 28; I. Navarra, ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] sperimentazioni di Vincenzo Foppa, con il quale forse G. lavorò nel castello Sforzesco a Milano, e di Bernardino Zenale costumi sia per l'uso di una predominante tinta a base di terra rossa e per il ripetersi del soffitto a cassettoni prospettici in ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...