Architetto militare (Urbino 1510 circa - Firenze 1571); fu allievo di Girolamo Genga; lavorò a Urbino, a Lucca (1544), ad Ancona, nei pressi di Roma (1559). Fu poi al servizio di Cosimo I de' Medici, per [...] (1562 circa) i progetti della fortezza di Siena. Operò, sempre per fortificazioni, anche a Grosseto, a Radicofani, a Lucca, a Terra del Sole, dove eresse il palazzo del Capitano di piazza, di rude imponenza, e il Palazzo Pretorio. Nel 1562 fece un ...
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Scultore (n. Castel S. Pietro, Canton Ticino, 1737 - m. 1798), allievo del padre Giovanni Albino (1689-1766) e di Carlo Maria Giudici. Lavorò per il duomo di Milano (rilievi raffiguranti gli esploratori [...] che ritornano dalla terra promessa e Daniele nella fossa dei leoni, ecc.). Eseguì statue e rilievi per il parco di Schwetzingen (Germania). Fu anche stimato ritrattista, seguì il movimento neo-classico. ...
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Scultore attivo intorno al 200 a. C., di cui rimane una firma a Pergamo dove lavorò ai gruppi degli Attalidi. A lui si attribuisce la statua, nota in più copie, della Vecchia ebbra che stringe il vaso [...] al petto, seduta a terra, opera di un ritmo complesso e di un modellato veristico, che Plinio ricorda esistente a Smirne e molto celebrata. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] uscirono i maggiori scultori gotici veneti: Iacobello e Pier Paolo delle Masegne. Lavorarono i due fratelli a Bologna, a Mantova; lasciarono traccia del loro passaggio a Milano; alla terra patria diedero, fra l'altro, le statue dell'iconostasio di S ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] titolo Zeit der Ideologien - sorta di bilancio e di sintesi teorica del suo lavoro di storico - affermando che il N. è nato sotto il segno di in termini di generazioni, hanno abbandonato l'Europa quale terra di elezione, altrove nuove 'fedi' sono già ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] d'elezione, nel 1972, si ricordano Matera, immagini e documenti (1975) e La terra inquieta (1981). G. Lotti (n. a Milano nel 1937) ha lavorato dal 1964 al settimanale Epoca e ha condotto una ricerca personale sull'inquinamento raccolta nel volume ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] città sono stati esplorati in vari tempi; il vecchio aggere di terra che, assieme al fossato della fortezza, difendeva la città fu trasformato Instant City at the Seaside, 1969-70). Il lavoro di questo gruppo, pur apprezzato e seguito anche oltre ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] tipo più comune di villino è realizzato in due piani fuori terra e uno seminterrato. Al piano sopraelevato, oltre l'ingresso, stanza da pranzo, la biblioteca e la stanza da studio o lavoro del padrone di casa, il salotto per le visite della signora ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] del razionalismo, pur presente nel suo lavoro, per sperimentare scelte linguistiche diverse e tre esedre aperte sul fiume Potomac. Un'altra occasione di rilievo in terra americana si presentò a M. nel 1961, quando ricevette l'incarico di ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] dello spazio dell'abitare. Altra componente del suo lavoro è l'interazione tra il carattere costruttivo del suo agli spazi di relazione grazie a un sistema di rampe inclinate; a terra, sempre all'interno, una sistemazione ricca nell'uso del colore e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...