PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] grande maestro e la sua bottega di una campagna di lavori che si protrasse presumibilmente fino all'inizio degli anni .C. Quintavalle, Il battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; A. Calzona, Grixopolus Parmensis al ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] e pietre, in alcuni casi presentano una copertura a tetto. Le inumazioni avvenivano direttamente nella terra; i corredi tombali comprendono attrezzi da lavoro, armi, ornamenti e vasellame di terracotta. In un gruppo particolare di sepolture compaiono ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] da un bombardamento aereo. Finita la guerra si procedette a lavori di sistemazione del complesso, con la scoperta di un'area dei Domenicani. Intervenne il Comune per acquistare la terra necessaria per il nuovo insediamento dei Domenicani: tra ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] dall'alto domina la scena.
Tra gli anni in cui il C. lavorò assiduamente per i canonici di S. Spirito (si può ipotizzare tra il tutto quel loro nobile appartamento di campagna che hanno nella terra di Rosciate; e quivi per quattro e più anni ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Parigi. Qui - aveva ventidue anni - gli riuscì di entrare a lavorare nello studio di David, a fianco di Ingres, e poi nella in Dio di un noto sonetto (1836) e ricordò il B. nella Terra dei morti (1842); il Baudelaire, che scriveva del "Salon" del 1845 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] alla metà degli anni Trenta). L'operosità in terra aretina, ricordata dal Vasari, è inoltre documentata dalla (Ladis, 1982). Dal 19 luglio al 2 ott. 1369 fu impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] dallo stesso artista nel 1668, è descritta "una testa di terra cotta" del F. (Paolocci, 1984) che il pittore inizio della guerra civile erano certo drasticamente diminuite le occasioni di lavoro, ed il suo ruolo di artista di corte non gli ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] che nel Saggiosull'arte e cultura etrusca, opera a cui il F. lavorò Per più di cinquanta anni ma che è andata distrutta nell'incendio (1944 netta divisione della costruzione: tre piani fuori terra destinati alle attività commerciali (di un emporio, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] z. di Treviso, che nel 773 risulta fuori delle mura urbane ("terra qui est astar fora ex porta, silicet ad iuxta monita pupliga"; Lopez 3 soldi e 4 denari), nonché pietra e legna per i lavori di costruzione (Perini, 1904, pp. 63-67). In molti altri ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Aquileia e fenomeni simili si riconoscono altrove in terra friulana (Sforza Vattovani, 1980b, pp. 1586- 391-405; id., Statuti di Trieste del 1350, Trieste 1930; id., Arte e lavori pubblici a Trieste nel XIV e XV secolo, La Porta orientale 4, 1934, pp ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...