GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] la sua attenzione si volge a temi chiaramente sociali come L'occupazione delle terre incolte in Sicilia.
Nella maturazione dei suoi slanci espressionisti il G. ora lavorava molto sul quadro. Il gruppo dei giovani romani elaborava, pubblicando intanto ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] se si tratta di un ritratto solo o di due differenti).
Il D. lavorò anche per un altro progetto di Paolo III: la decorazione della sala regia, , pp. 24-27). Mantenne sempre una casa e della terra nel paese d'origine, a Porlezza, dove nel 1556 costruì ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] il corso del Medioevo, peraltro, i contadini continuarono in ogni caso a dissodare la terra a forza di braccia, mentre numerose illustrazioni di lavori agricoli permettono di determinare approssimativamente la distribuzione a livello geografico e le ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della Libreria Marciana. Nel 1554 i lavori, giunti al sedicesimo arco del doge di Genova e poi capitano generale dell'armata da terra veneziana, in S. Anastasia a Verona.
Esso sintetizza, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe particolarmente cari giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima volta come regista, cercò di portare a ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] un'altra il 30 apr. 1474, ma Federico avrebbe dato inizio ai lavori solo intorno al 1480, in base al progetto di Francesco di Giorgio nel 1479 "fu fatto il ponte della Rocca a venir in la terra et fu designato per ms. Lutiano da Urbino, e morse inanti ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] nonno, e la sua condizione di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno strumento del 4 apr 'episodio resta traccia in un gruppo di disegni dei Sangallo relativi ai lavori di consolidamento della chiesa e a studi per il palazzo (G. ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] il manoscritto tra il 1145 e il 1155 - lavorò anche nella Francia nordorientale. Un decennio più tardi , Land der Normannen. Land der Staufer, Leipzig 1944 (trad. it., Puglia terra dei Normanni e degli Svevi, Bari 1968); O. Demus, The Mosaics of ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] del '500 come prima affermazione in quella terra dei principi rinascimentali; né spirava aura mediocre spesa dell'oro. Il 29 nov. 1526 risulta eseguito il primo quarto del lavoro; il 17 nov. 1530 il Correggio è pagato per il secondo quarto: ossia ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] alzava verso il cielo come una cupola e si sprofondava dentro terra più d'una voragine; oscuro anzi nero d'una fuliggine cappa è collocato a un'altezza tale da consentire di lavorare agevolmente in piedi. Nonostante il discreto tiraggio di questi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...