UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] di Sassovivo (presso Foligno) furono trasportati da Roma per via fluviale fino a Orte, per poi raggiungere via terra Sassovivo. Essi vennero lavorati dallo scultore "Petro de Maria / romano opere et mastria", come attesta l'iscrizione recante la data ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] assiduità che deve porvi un uomo, il quale vede che da questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 la tiara non più in capo ma collocata a terra, mentre egli prega in raccoglimento, l'espressione più sincera ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] se la cronologia è ancorata su elementi sicuri (inizio dei lavori circa 470, termine tradizionale 455 a. C.), discussa rimane , a riaffermare che il destino dell'uomo si compie su questa terra e che perciò la virtù deve avere un esito pratico. Dal ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] d'Italie, Roma 1969; F. Laureati, Storia ed arte in terra di Montecosaro, Macerata 1969; F. Allevi, G. Crispini, San pp. 279-288; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura per il lavoro, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] e procedendo poi in alzato dal coro fino alla facciata; i lavori si conclusero forse intorno al 1417 con la copertura dell'ultima Architektura gotycka na Ziemi Chełmińskiej [Architettura gotica nella Terra di Chełmno], Warszawa 1980; G. Binding, Die ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , 1-3) -, nel momento in cui, sospeso il lavoro, si rivolge verso lo spettatore in un gesto di meraviglia, definirsi propriamente affreschi. I pigmenti ottenuti con la miscela di terre e sabbia risultano infatti mescolati direttamente con il latte di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] distrarre l'artista dalla sua più autentica vena, pure raggiunge talvolta, attraverso l'osservazione dell'impassibile e crudele lavorio della terra, il necessario distacco dell'arte (Mandriana trascinata da un bove infuriato, c. 1900). Il F. prese ad ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] cui il nome dei due maestri è menzionato accanto ai materiali da loro lavorati: "Otto me cera fecit Cunratque per era" (Ottone mi ha fatto con nuovo contesto accolse le radicate tradizioni delle terre conquistate, rimaste sino a quel momento immutate ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di Federico II, anche se forse erano già iniziati nel 1236 i lavori per il secondo ampliamento che durarono fino al 1254. Con questo le con il vescovo Maggi. Paolo Veneziano è presente in terra bresciana con varie opere in parte autografe, in parte ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] più formati da oggetti d'uso comune, strumenti di lavoro, ornamenti o armi, spesso in diretto rapporto con il sec 8°-9°), presentando per lo più semplici tombe scavate nella terra, talvolta delimitate da sassi e contrassegnate sul terreno da pietre, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...