LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] liutprandea.L'età carolingio-ottoniana offre una notevole testimonianza della diffusione del l.-scrittoio da terra, a fusto lavorato, con lettorile inclinato o piano. Numerosissime sono infatti le miniature che raffigurano gli evangelisti intenti ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] distrutta dai musulmani, che fecero del suo territorio una 'terra deserta'. Dopo un primo restauro nel quarto decennio del sec termine verso il 1431, mentre alle navate e al portale si lavorò fino alla seconda metà inoltrata del sec. 15° (Navarro ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] il cassaro venne consegnato, anche se è presumibile che i lavori siano continuati ben oltre questa data, come attestano peraltro di arcate a sesto ribassato su pilastri ottagoni. Al piano terra, oltre agli ambienti destinati alla vita comune, è l' ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] La grange de Vaulerent. Structure et exploitation d'un terroir cistercien de la plaine de France XIIe-XVe siècles, ), Paris 1989; M. Righetti Tosti-Croce, Architetture per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra, ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] doc. XLV); alcuni anni dopo entrò in possesso di terre in Basilicata, nella Terra di Bari e, più tardi, in Capitanata (I Registri, . LXXVII).
P. fu protomagister a Lucera per tutta la durata dei lavori, ossia dal 1270 al 1282 ca. (Schulz, 1860, IV, p ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...