Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] etnografico illustrato dal testo The Kalela Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento di origine africana, mette in scena il ritorno nella terra degli antenati attraverso la "porta" da dove, come ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] elaborate con ortostati e contrafforti, si sono rinvenute tracce di lavorazione del rame; e di R. Solecki nella grotta di Kürtün raffigurazione di un uomo con la veste lunga fino a terra, la mano destra probabilmente levata, ed il braccio sinistro ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] maialino e incruenti, soprattutto cereali). Gli ex voto sono rari inizialmente e sono costituiti da strumenti per la lavorazione della terra e dei prodotti agricoli, per la pesca, la caccia o da oggetti di proprietà personale degli offerenti. Nella ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] si fondava sul commercio e sul mercato, essa non fu comunque un'economia di tipo capitalista, in quanto la terra e il lavoro non erano beni che potessero essere venduti e comprati.
I mezzi e i sistemi di trasporto
In Mesoamerica i trasporti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] pesce, di cui sono testimonianza le numerose installazioni per la lavorazione del pesce da Biserta al Golfo di Gabès. Ad pp. 121-24, 147-49; M.L. Stoppioni (ed.), Con la terra e con il fuoco. Fornaci romane nel Riminese, Rimini 1993; F. Pacetti, ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] città affidando loro il controllo delle spese relative ai lavori pubblici. La presenza della sede vescovile mantiene infine 'innalzamento dei livelli di calpestio determinato dall'accumulo di terre, di crolli e di rifiuti; la limitazione dello ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] ne sia naturalmente ricco, mentre è costante l’uso di terra e piccole pietre come zeppe. Si vanno scoprendo sempre più recava infisso un fascio di spade votive di bronzo. Resisi necessari lavori di restauro, sono ripresi gli interventi fra il 1981 e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] per studi su singole aree, G. Marçais, J. Sauvaget e H. Terrasse per il Nord Africa, L. Torres Balbás per la Penisola Iberica, A , ad es., maschili le zone destinate al culto e al lavoro, ossia le zone pubbliche, e femminili i giardini e gli ambiti ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] in opera quadrata così fatto per risparmio di materiale e di lavoro (Veio, Faleri, Caere, Vulci, Ardea). Per dare un (che è, poi, quella intesa in senso classico), in parte ancora terra di pianure e, verso N, tra la Gesira e la zona di Mossul ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] un'arma bianca manesca. Firenze era un centro famoso per le lavorazioni in cuoio cotto e l'ipotesi è più convincente di quella luce e lo splendore delle armi e delle armature rendessero la terra più brillante del cielo" (Minorsky, 1978).Anche l'a. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...