Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] rappresentazione su un emblema dei resti di pasto caduti a terra alla rinfusa, della quale si sono conservate a noi varie piuttosto che non secondo l'età secondo la finezza del lavoro e l'importanza delle parti rappresentate; è minore per esempio ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] al centro, ma a spese della metà S. Con questi lavori l'agorà assunse la forma di un gran ferro di cavallo, di due cortine elevantisi da un basamento comune, con riempimento di terra e sassi; dalla cortina esterna sporge una serie di bastioni, larghi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Caracalla, a Roma, per le quali si è potuto appurare che il lavoro del cantiere durò dai cinque ai sei anni (dal 211 al 216 solo ricorrendo ad un diverso modo di scaricare le spinte a terra. Dove un solo blocco di pietra di una data sezione non ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] tempo si costituirono lungo il corso di altri grandi fiumi, elemento indispensabile per assicurare una sempre rinnovata fertilità alla terralavorata da gruppi umani stanziali e non più nomadi: la civiltà del Nilo in Egitto e quella dell'Indo nella ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] note località dove la selce veniva estratta e subiva una prima lavorazione e officine litiche all'interno dei siti. Nel sito maddaleniano di del termine Romanelliano (da Grotta Romanelli in Terra d'Otranto) per designarle. Le condizioni ambientali ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] costruzione utilizzati in America Meridionale furono la pietra, la terra, il legno e vari tipi di fibre vegetali; (dip. di Puno), è celebre per le costruzioni con blocchi finemente lavorati, con una circonferenza alla base di 12 m e un'altezza di ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] , numerosi oggetti votivi di bronzo e una laminetta aurea lavorata a sbalzo con la figura di una Gorgone in corsa tratti doppia, con terrapieno retrostante di scaglie di tufo e terra, ammorsato al pendio della collina mediante briglie. Le mura furono ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di rivestire le colonne di legno con piastre di bronzo lavorato che davano loro l'aspetto di alberi di palma (a atto di salire sulla biga) in atto di colpire un gigante anguipede a terra sotto il cavallo. La dedica è costantemente I(ovi) O(ptimo) M ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] etnografico illustrato dal testo The Kalela Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento di origine africana, mette in scena il ritorno nella terra degli antenati attraverso la "porta" da dove, come ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] elaborate con ortostati e contrafforti, si sono rinvenute tracce di lavorazione del rame; e di R. Solecki nella grotta di Kürtün raffigurazione di un uomo con la veste lunga fino a terra, la mano destra probabilmente levata, ed il braccio sinistro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...