FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] lui o da qualcuno dei suoi già in precedenza, a Siena o in lavori nei dintorni, per esempio a Volterra alla fine del giugno 1472.
La a bugnato piatto contenuto tra grandi paraste angolari con a terra un basamento a panca con il fregio di macchine di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] maggio 1296 (pubbl. in Anal. Bollandiana, XVI[1897], p. 431). Era originario della contea di Molise, allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si è potuto stabilire con piena certezza il luogo di nascita. Sono ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] una città è che ciascuno stia al suo luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ottenere l'uno e l'altro sono di coloro che non hanno i mezzi di coltivarle... passeranno le terre ma non i capitali per coltivarle... il Regno si immerge in ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sulla terra". Qui conobbe Bartolomeo Capasso, che lo incoraggiò a studiare antichità campane. Il suo primo lavoro sulla con la Magna Grecia (e se ne notano le conseguenze nei suoi lavori di storia greca); in Asia Minore e in Africa non pare che mai ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] intero programma: tutto il male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i beni si riducano ad Accanto a questa attività pubblicistica si assiste a tutto un lavorio da parte del B. per ripiegare di nuovo dai clubs ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di G. da Roma), il piano terra doveva essere concluso, quindi solo questa parte 83 s.; Id., "… se avesse per sé l'eternità e potesse col fiato dar vita al suo lavoro". G. R.: retorica e invenzione, in Roma nel Rinascimento, VI (1990), pp. 5-11; ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] maestri del meridionalismo (cui ancora si dava credito), in fondo ricercavano una sistemazione sulla terra per tutta l'esuberante forza lavoro del Sud, sistemazione che la stessa conformazione del territorio meridionale non avrebbe potuto tollerare ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare ai lavori della commissione deputata. Agli affari della lega e nel gennaio , che lo costrinse a sbarcare a Savona e a proseguire da lì per terra. Firmato il rinnovo della lega il 27 febbraio, il C. si era ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] quattro entusiastiche lettere.
Se con il sostegno a Cola aveva fatto terra bruciata tra sé e i Colonna, la lettera con cui Petrarca , e fra Padova e Parma passò l’anno seguente, lavorando tra l’altro al commento allegorico all’ecloga I (Familiares ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Piacenza, dove la famiglia Fermi aveva dimorato da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...