CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Alberto lo amore alla scienza e agli studi, l'abitudine al lavoro, l'educazione dello spirito e del corpo a piccoli sacrifici, a agricoltura (canali di irrigazione) e per le comunicazioni via terra (strade e ferrovie) e via mare (porti di Genova ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] al Niccoli, parlandogli del lungo viaggio, delle terre viste, delle antichità ammirate, dei caratteri e [1938], pp. 315-327, con aggiunte); G. Calò, Dall'Umanesimo alla scuola del lavoro, I, Firenze 1940, pp. 38 ss.; D. Vittorini, I dialoghi "ad P. ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] a illustrare i movimenti delle sfere celesti e quelli della Terra. La Theorica planetarum è stata edita diverse volte nel translations normally are" (Id., 1997, p. 20). Nel suo lavoro G. tenne conto in primo luogo della traduzione ai primi tredici ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] dopo il suo rientro in Italia.
A F., spintosi in terra di infedeli anche allo scopo di condurre sino in fondo l' antistante la chiesa di S. Giorgio. Dopo l'inizio dei lavori di costruzione della grande basilica intitolata a F., le sue spoglie ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] opera (nel 1518, dopo due anni di più intenso lavoro, il Cortegiano poté essere dato in visione al Bembo e veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì diversi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , compiuta nel 1754; l'edizione dell'eucologio greco, cui si lavorava in Roma sin dai tempi di Urbano VIII, prescritto ad uso dei B. XIV cederà su molti punti non solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo notorio" che Luigi XV e ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] quella esportazione di ingegni fosse tipico tratto della sua terra), l'A. raccolse i primi nutrimenti vitali, un lacero pitocchetto analfabeta, che si fa la sua cultura lavorando da garzone nella bottega di un libraio), nemmeno la calcolata ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] città neanche; e la popolazione è composta su per giù di contadini che, allogati di giorno in giorno per il lavoro della terra, non hanno giammai preso parte ad una vita sociale qualsiasi, non sanno o sanno appena leggere e scrivere e vivono nella ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'Italia, p. 233), anche se "si viveva e si lavorava e si prosperava, in Italia come in Europa, movendosi tranquilli E. Gentile, Bari 1978-81, ad indicem; L. Firpo, G. e la sua terra, in Nuova Antologia, 1979, n. 114, pp. 111-129; C. Chiaraviglio, G ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] in società coi "fornaciai" Matteo e Marco di Paolo da Terra Rossa, pagati in quell'anno per aver fornito materiali utilizzati nella suo incarico (doc. in Marquand, 1922, p. XXV); tali lavori non sono a noi noti, ma abbiamo altre testimonianze di un' ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...