BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ebbe in mente sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro il tema de motuanimalium, inteso non più, come in precedenza egli identifica tale forza attrattiva con la gravità esistente anche sulla Terra, e prelude così a Newton, che nel De mundi ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavoro di teologia che gli avrebbe procurato una certa al C. la R. Cappellania laicale di S. Maria a Tebenda nella terra di Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di quello stesso anno, ...
Leggi Tutto
MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] di 250 ducati, frutto, come scrive il M., del suo lavoro di correttore di bozze e della vendita di copie delle sue domicilio. Prese in affitto una casa di Mošeh Luzzatto, a piano terra, «luogo oscuro e tenebroso», che egli chiamava «la grotta di ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] il discorso del B. (che alla conclusione cadde a terra colto da malore) fu in sostanza una replica a in l'Unità, 17 dic. 1978; G. Pajetta, ibidem; V. Foa, in Quotidiano dei lavoratori, 17-18 dic. 1978; V. Gorresio, in La Stampa, 17 dic. 1978; G. Arfè ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] la portata catastale di Camaino e del figlio Tino (p. 440), che risultano proprietari di diversi appezzamenti di terralavorata, oltre che di una casa in Vallepiatta, segno del raggiungimento di una posizione economica agiata.
Durante il periodo ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] l'A. professa l'avvocatura a Milano e nel frattempo lavora a numerose opere giuridiche e letterarie, che incominceranno a vedere metodo alciateo, come osservò il Brugi, si fece strada. Nella terra del "mos italicus" è l'A. dell'equilibrio tra ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] sensitivo torinese al quale si rivolgevano i potenti della Terra (da Hitler a Giovanni Agnelli, presidente della Fiat avere verso la moglie Giulietta, che da oltre sette anni non lavorava con lui. È un viaggio all’interno della coppia borghese (il ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] tre fenomeni: l’invasione dei latifondi e delle terre incolte nel Mezzogiorno, le lotte contrattuali dei . Fiorot, Il giovane N. (1880-1905), Milano 1993; M. Scavino, Lavoro e alti salari nel pensiero giovanile di F.S. N., in Marginalismo e ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] è sensibile all'accuratezza delle traduzioni e sa controllare il lavoro degli interpreti - è l'uomo più adatto a procedere criterio cui si attiene è quello di proteggere anzitutto le terre venete. Comunque, mentre Lautrec non riesce a prendere Pavia, ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] il Museo d’arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini a Udine (lavoro terminato nel 2003).
In tutta la produzione di Gae Aulenti è Artioli.
Nonostante il grande impegno professionale, che la terrà occupata fino all'ultimo, Gae non smise di ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...