GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] la villa di Montughi. Oltre a imprecisati arredi e lavori di carpenteria, per questi edifici vari studiosi indicano il suo bugnato e i cinque grandi fornici del piano terra entrava in contrasto col tradizionalismo dell'architettura senese (Quinterio ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] pervenne nel 1487: il papa ricevette in consegna le terre occupate dai Colonna, che lasciarono in libertà l'Estouteville, Ferdinando il Cattolico sui suoi possedimenti in Calabria e in Terra di Lavoro e l'assegno perpetuo di 2.000 ducati annui sulle ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] bocca del leone» e poi «Arciposta».
Gli anni in cui lavorò per il Guerin sportivo e per il Giorno furono di altissima la reticenza o la bugia» (G. Mura, Ti sia lieve la terra…, in la Repubblica, 20-21 dicembre 1992).
Opere
Libri: Giarabub ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di pagare, avrebbe dovuto ospitare nelle sue terre migliaia di soldati, dal robusto appetito e De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il "lavorar canzoni" del Vico..., in La Rass. d. lett. ital., LXXIV (1970), pp ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] diretto con lo Spano, limitandosi invece a fargli terra bruciata attorno; a tal fine i Veneziani avrebbero dovuto disertò assai di rado le sedute e ne seguì con attenzione i lavori. La sua fu insomma una partecipazione assidua ed attiva che, se ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] sua moglie Letizia partecipò alla spedizione. Ne nacque La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud volume in seguito ripresa e approfondita (Il Tarantismo pugliese, in Il lavoro neuropsichiatrico, XXX (1962), 3, pp. 297-360).
Fu ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Roma, De Vecchi arrivò a Mogadiscio e si mise subito al lavoro per riorganizzare, o meglio organizzare, un sistema, alquanto confuso, uomini (108 sono i germanici caduti nei combattimenti a terra, 200 i prigionieri, senza contare gli uomini affondati ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Teatrale e sulla Galleria Teatrale, dirette da Giacomo Ferretti, tre lavori francesi: il primo non è che un rifacimento d'una "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi de la ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Rovigo con la città di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio ed altre in territorio di N. Baroncelli. E Donatello fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917) oltre che a Modena per il monumento a ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 'inizio del 1938, il D. riprese ad esporre i suoi lavori recenti in una serie di personali: alla galleria Barbaroux di Milano 1953 collaborò alla messa in scena de La coda santa di D. Terra al teatro dei Satiri di Roma. Infine, nel 1964 esegui cinque ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...