CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] a vela e il commercio di vino, cereali e legnami. Questo lavoro divenne per il C. un fecondo campo di osservazione, poiché classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione della terra, nella trasformazione della vita cittadina e nello sviluppo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , che reggeva le fila dello schieramento filofrancese in terra italiana; oltre naturalmente a Giuliano Della Rovere, tessitore esaudire i desideri di I. VIII, il cardinal Riario lavorò a consolidare la trasmissione ereditaria della signoria in suo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] «Decameron» (Milano-Roma 1939), che riprendeva, ampliava e aggiornava il lavoro di tesi già rivisto e quindi edito in un saggio pubblicato in passione civica, impegno cattolico e amore per quella terra lombarda che era comune patria sua e di tanti ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] di Siena; si può così datare poco più tardi l'avvio dei lavori per l'enorme pala d'altare eseguita per la chiesa del Carmine 96). Inoltre nel 1342 e nel 1344 comprava e vendeva terra presso Bibbiano per Cola e Martino rispettivamente fratello e figlio ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] . I baroni continuavano a pretendere che ai contadini loro soggetti fosse impedito di andare a lavorare altrove se prima non avessero lavorato nelle terre situate entro i limiti della loro giurisdizione. La questione venne sottoposta alla Giunta dei ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] cupola centrale, ne ammortizzano la spinta scaricandone a terra il peso. Il tema della pianta centrale sarà l'internazionalità del barocco, I, pp. 401-407). Nel 1685 i lavori si interruppero per l'esilio del principe di Carignano, che si insedierà nel ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] molti anni riluttante prima di metterci mano, anch’io rispettoso del lavoro fatto bene, ambizioso di tale onore anch’io, al pari dei dopo l’Italia (raccontata nelle prose di Italia per terra e per mare, Milano 1952), Bacchelli visitò il Sudamerica, ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Sinistra, ricevendo in cambio, oltre alla carica di ispettore generale della guardia nazionale mobile in Basilicata, Terra di Lavoro e Principato citeriore, l'emarginazione dell'elemento exborbonico e assai vaghe promesse di adesione al programma ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] uccisi in Castel S. Angelo; pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa poi nota col nome di Borgo Nuovo ed è ora scomparsa; i lavori di Antonio da Sangallo in Castel S. Angelo e, pure in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa sulla ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...