SCIALOJA, Antonio
Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il [...] nel 1848 elargì lo statuto, lo S. ritornò nella sua terra e divenne ministro d'Agricoltura e Commercio, e uno dei capi modesto ufficio nell'amministrazione del catasto. Mentre, con il lavoro Carestia e governo e con la partecipazione al commento alle ...
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LORIA, Achille
Nato a Mantova il 2 marzo 1857, professore di economia politica nelle università di Siena (1881-1891), di Padova (1891-1903) e di Torino (1903-1932), membro dell'Accademia dei Lincei e [...] libera si effettua mediante l'appropriazione e sopravvalutazione dell'uomo, la devalutazione del lavoro, l'appropriazione totale e sopravvalutazione della terra, dando luogo a correlative forme storiche del reddito. Ciascuna di queste involge dei ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] . In questa regione infatti la ricchezza delle terre d'alluvione, la possibilità di rendere irrigui i larga alla base 10 mm. e alta mm. 20). Affinché il telaio lavori bene, la cinghia deve essere sufficientemente larga (50 millimetri per tutti i telai ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] è una vecchia industria dei paesi romeni. Nel 1925 la Romania lavorava cuoi per un valore di 2 miliardi di lei, di cui 600 la Italia, benché l'Italia dell'Asachi non fosse che la solita "terra dei suoni, dei canti, dei carmi" cara ai romantici, non ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ma può terminarsi in punta e servire a piantare la lancia in terra; oppure è a forma di pala - a Madagascar e presso i decorate da quell'Ercole de' Fideli, l'ebreo convertito che fece lavori di niello e di cesello incomparabili, fra i quali forse la ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] alle coste, molti dei quali hanno dato luogo a grandi lavori di bonifica. Così quello di Santa Gilla presso Cagliari, veramente dai suoi nemici. La resa di Cagliari, dopo lungo assedio per terra e per mare, chiuse la prima fase della guerra. I patti ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] certamente quello della colorazione in pasta. Si usano tanto terre colorate, finemente macinate, quanto colori d'anilina sciolti in attraverso la tela, si avrà il foglio di carta finita. Questo lavoro può essere fatto a mano o con l'aiuto di macchine, ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Le Bourget, a N. della città.
Il commercio dà lavoro a Parigi a moltissime persone: caratteristico è il fatto che . du Colombier, Tableau du XXe siècle. Les arts, Parigi 1933; C. Terrasse, Notes sur la construction de l'église Saint Eustache, s. l. né ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] forte nel momento nel quale si volle attuare in una terra nuova l'ideale greco della "cultura", com'era stato i maggiori poeti). La biblioteca era pensata come il campo di lavoro dei dotti del museo, i quali dovevano proseguire cosi in certo ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] che diremo tecnico, si può considerare in genere come il lavoro; il terzo, infine, è l'aspetto propriamente spirituale dell' la clune et cum le braze cum revolutione et si spiana a terra cum le spalle: la quale versutia da li Hyspani si chiama anche ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...