L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] Molise, Capitanata), mentre il collegamento tra l’Italia settentrionale e le più fertili regioni meridionali (Terra di Lavoro, Terra d’Otranto, Terra di Bari) veniva garantito dalla viabilità adriatica. Dal punto di vista architettonico, gli influssi ...
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Rocha, Glauber (propr. Glauber Pedro de Andrade)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico e teorico brasiliano, nato a Vitória da Conquista il 19 marzo 1939 e morto a Rio de Janeiro il 22 agosto 1981. [...] mettere in scena la violenza, intesa come forma rivoluzionaria contro ogni falsa conciliazione. Il suo terzo lavoro, Terra em transe (1967; Terra in trance), premiato in vari festival internazionali, è uno sguardo allegorico (è ambientato nel mitico ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] , in alcune delle quali mise in evidenza la presenza dello iodio, e le ricerche di carbone fossile in Abruzzo e in Terra di Lavoro.
Il C. si può infine considerare come un pioniere delle applicazioni delle scienze fisiche e naturali alle arti e all ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno (Aradeo ?) in diocesi di Nardò. Più tardi entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, che, eletto papa col nome di Paolo IV, lo nominò proprio prelato ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] per la decorazione dell'organo dì S. Maria della Pietà a Napoli, sui cui sportelli si impegnava a dipingere un'Annunciazione e un S. Giorgio o altre figure a scelta del committente. Fu attivo in Campania, ...
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ACQUADIA (Acquadies), Felice
Fausto Nicolini
Nacque a Campagna (Terra di Lavoro) il 1 dic. 1635, da Giovan Battista, che morì combattendo a favore della Spagna nel 1648, e da Fillide Mollis. Dal 1657 [...] studiò giurisprudenza presso l'università di Napoli, ottenendovi la laurea in utroque nel 1662. Nello stesso anno e nella stessa università ricoprì, quale lettore incaricato, la cattedra "vespertina di ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] quindi le condizioni delle società umane, se non redistribuendo le possibilità di lavoro, cioè le possibilità d'impiego delle terre e dei capitali a beneficio del lavoro dell'uomo, rifatto libero di muoversi per produrre nelle migliori condizioni per ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] km/s. La tab. 1 fornisce la composizione chimica globale del pianeta Terra.
Per quanto riguarda il nucleo, si pensa che esso sia costituito da ad alta tensione si parla di messa a t. per lavori per indicare la norma di collegare i conduttori e le ...
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TERRA
Augusto Graziani
. Economia. - La terra è fattore originario della produzione, e se, come il capitale, e più del capitale, è requisito indispensabile per ogni produzione, non deve alla produzione [...] è vero che, allorché il suolo è stato coltivato e migliorato per applicazioni di capitale e lavoro, il valore suo si accresce. Ma del lavoro impiegato nella terra, come fu particolarmente osservato dallo Stuart Mill e dal Cairnes, quello che è inteso ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] espansione dell’unionismo nelle campagne, a differenza di quanto avveniva negli altri paesi capitalistici, dove i lavoratori della terra restavano estranei all’organizzazione, salvo brevi periodi di intensa tensione sociale» (I. Barbadoro, Storia del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...