dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] fecondità). Non vi era una differenza significativa tra maschi e femmine, esisteva però una divisione del lavoro: la raccolta dei prodotti della terra era compito delle d., mentre agli uomini spettava la caccia, attività ritenuta di maggior prestigio ...
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Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] complessive; si ricordano le grandi raccolte del Vocabolario dei dialetti salentini (Terra d'Otranto) (3 voll., 1956-61) e del Nuovo dizionario , ed. completamente rielaborata e ampliata di un lavoro già pubblicato nel 1930), e la raccolta di ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] musica. La precoce abilità di orafo lo rese presto famoso: lavorò a Roma per un lungo periodo (1519-40, interrotto da ricercatezza (la famosa saliera con le figurazioni di Nettuno e la Terra, 1543, Vienna, Kunsthist. Mus.), anche, per la prima volta ...
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Astronomo danese (Knudstrup, Scania, 1546 - Praga 1601). Avviato agli studî di giurisprudenza, passò assai presto a quelli astronomici, sembra dopo aver osservato l'eclisse di Sole del 21 agosto 1560. [...] nel Sund, vi costruì gli osservatorî Uraniburgum e Stellaeburgum dove lavorò per oltre 20 anni assistito da numerosi allievi (Longomontano, geocentrico (Luna e Sole orbitanti intorno alla Terra); ma soprattutto raccolse una messe ingentissima di ...
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Economista e sociologo (Berlino 1864 - Los Angeles 1943), allievo di G. Schmoller e A. Wagner; prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1919-28), fu costretto a emigrare dalle leggi razziali naziste. [...] stato come "stato di classe". Nell'eliminazione della proprietà della terra scorgeva quindi il presupposto per l'instaurazione di un'economia di mercato fondata sul libero scambio del lavoro, e a tal fine elaborò (con limitate applicazioni pratiche ...
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Narratore portoghese (Ossela-Oliveira de Azeméis, Aveiro, 1898 - Oporto 1974). Di matrice autobiografica sono i due romanzi più famosi, Emigrantes (1928; trad. it. 1928) e A selva (1930, trad. it. 1934), [...] si ispirano alla dura esperienza di lavoro dell'autore giovanissimo nell'Amazzonia brasiliana. Ai problemi della borghesia di campagna e di città, e del proletariato, si ispirano rispettivamente i romanzi successivi: Terra fria (1934), A tempestade ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ’unità politica separata, per la quale fu coniato il nome Pakistan (Terra dei Puri). In questi anni emersero le figure di J. Nehru, sue poesie e romanzi ha illustrato le difficoltà del duro lavoro nelle piantagioni di tè; il simbolista B.B. Naikhatrar ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] civile (1932); M. Ó Cadháin, autore di Cré na cille («La terra del cimitero», 1949), che insieme alla raccolta di racconti Dúil (1953) di Quay a Dublino, 1994); con tendenze high-tech è il lavoro di H. Murray e S. O’Laoire (padiglione per ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] questa imponente trasformazione nelle modalità di utilizzo delle risorse produttive disponibili, capitale (umano e fisico), lavoro e terra, si sono accompagnati importanti mutamenti di carattere sia istituzionale sia culturale: i processi di sviluppo ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] zero è, per es., il sistema Sole-Terra, nel quale la posizione e la velocità della Terra a un certo istante sono determinabili a partire , stratificazione sociale e diversificazione interna del lavoro. Si tratta evidentemente di una definizione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...