Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] secolo, esso continuò a fiorire fuori dai confini. Fra le scuole buddiste di origine cinese, vanno ricordate il buddismo della Terrapura e il Chan. Il primo fu molto popolare presso il popolo cinese, poiché bastava la semplice invocazione del Buddha ...
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Genku (propr. Honen Shonin)
Genku
(propr. Honen Shonin) Monaco buddhista giapponese (n. Inaoka 1133-m. 1212). Fondatore della setta della Jodoshu («Terrapura») (➔ ). Aderì inizialmente alla setta [...] Tendai (➔ ); in seguito si convinse del potere salvifico del nenbutsu, l’invocazione ad Amitabha, che i suoi discepoli diffusero in tutto il Paese. Osteggiato dalle altre sette, fu esiliato dall’imperatore ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] non sono conoscibili mediante i sensi e che, nondimeno, la pura attività intellettiva è in grado di intuirle pur attraverso la molteplicità , e quindi la corporeità, di tutte le cose: terra, acqua, aria e fuoco anzi traggono le loro proprietà ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] che la forma possa essere concepita dal pensiero nella sua pura indipendenza, cioè nella sua universalità scevra di ogni determinazione da Callippo, aumentandone il numero, e ponendo la Terra al centro di un sistema di sfere cristalline che ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] via dell'avvento della proprietà. Appropriandosi della terra e dei suoi prodotti, inventando e utilizzando cardini della religione dell'uomo che R. vede coincidere con la "pura e semplice religione del Vangelo". Da questa si distingue la religione del ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] Al seguito di Davy, svolse diverse ricerche di chimica pura che lo videro conquistarsi un ruolo di sempre maggiore una gabbia costituita, per es., da una rete metallica collegata a terra (o a un corpo a potenziale costante), e all'interno della quale ...
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Rubini, Sergio. – Attore e regista italiano (n. Grumo Appula, Bari, 1959). Esordì negli anni Ottanta come attore in film quali Il caso Moro (1986) di G. Ferrara e Intervista (1987) di F. Fellini. Il suo [...] le sue interpretazioni: Chiedi la luna (1991), Una pura formalità (1994), Nirvana (1997), L’albero delle Moschettieri del re (2018), Se mi vuoi bene (2019), Aspromonte - La terra degli ultimi (2019), entrambe nel 2020, La mia banda suona il pop e ...
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Pseudonimo della scrittrice Rina Faccio (Alessandria 1876 - Roma 1960). Meglio che nei romanzi, dove un certo femminismo d'intonazione ibseniana (Una donna, 1906) si è venuto sempre più mescolando a motivi [...] poesie (Momenti, 1921; Poesie, 1929; Sì alla terra, 1935; raccolta definitiva, Selva d'amore, 1947), che tengono conto delle esperienze del frammentismo vociano e della "poesia pura", e soprattutto nelle prose liriche, in certe pagine di diario o ...
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Poeta catalano (Barcellona 1884 - Bruxelles 1970). Fu anche prof. universitario in Belgio e in Messico. Di raffinatissima cultura e intensa ispirazione; delle influenze parnassiane e decadenti, sensibili [...] e l'arte sua si ricollega in certo modo alla pura tradizione quattrocentesca. Ha scritto: L'idili dels nyanyos (1904 ), Els fruits saborosos (1906), Segon llibre de sonets (1907), Bella terra bella gent (1918), El giravolt de Maig (1929), Nabí (1938 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...