CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] tiene la tiara non più in capo ma collocata a terra, mentre egli prega in raccoglimento, l'espressione più sincera d dell'Albrizzi a Venezia, ad esaltare (nov. 1816) in termini di pura poesia l'Elena canoviana ("What Nature could, but would not, do ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il più profondo se stesso e che lo leva ai vertici della "lirica pura".
E per capire quanto poco i due piani accennati si identifichino con a parte della sua produzione; poi Varràmista, una terra presso Castel del Bosco in quel di Pontedera, dove ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ci è pervenuto). Nell'agosto del 1304 D. risulta possidente d'una terra e vigna in contrada Castagneto sulla Tressa. Ma è il 9 ott. non era stato ancora rilevato che un esempio di pura cultura gotica luigiana, rielaborata per tempo in Inghilterra, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] secondogenita Carmela.
Da Mazara del Vallo a Palermo, nella terra dove «nasce la mitezza»
Consagra trascorse l’infanzia giovani di Forma 1 volevano affermare il valore estetico della forma pura quale unico fine dell’opera d’arte. Il manifesto, in ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] erano da prendersi ad esempio come la più pura vena della tradizione scultoria italiana, "interrotta dall'arte Fiducia in Dio di un noto sonetto (1836) e ricordò il B. nella Terra dei morti (1842); il Baudelaire, che scriveva del "Salon" del 1845: ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] con pianta a croce greca e cupoletta emisferica decorata a rosoncini di terra invetriata di stile robbiano, la quale, per l'eleganza e l indirizzare la sua attività dal campo della progettazione pura a quello del restauro e degli interventi sui ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] trasportando, di volta in volta, attori, tecnici, sacchi di terra e carbone che non avevano un legame diretto con la artistica, trasformando la galleria da spazio di pratica della pura visibilità a luogo deputato all’esercizio di tutti i sensi ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] "maniera nera". Nella "maniera bionda" prevale la linea pura, di un tratteggio leggero, quasi senza intrecci, ispirata dalla invecchia e che non si dimentica più nelle peregrinazioni di terra in terra, per campagne e per boschi, lungo fiumi e maremme ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] nella forma più pura, concentrando in essa il massimo del sentimento", proponendosi "ricerca pura... e grande sfondo in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano con un breve preludio strumentale ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] non piccol momento" e nello stesso anno fa un modello di terra per l'insieme delle decorazioni della facciata della Certosa. Nel 1491 idea di proporzioni ispirate all'antico.
Questo abbandono alla pura decorazione resta tipico dell'A. anche in opere ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...