Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , pp. 173 e ss.
A. Parlangeli-O. Parlangeli, Il monastero di S. Nicola di Casole, centro di cultura bizantina in Terrad'Otranto, "Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata", n. ser., 5, 1951, pp. 30-45.
R. Weiss, The Greek Culture of South ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] battaglia di Benevento. Altri esponenti del ceppo familiare furono Sernavacca, nel 1255 giustiziere in Basilicata, Gentile, insediato in Terrad'Otranto che, tra l'altro, nel 1232 compare come testimone in un atto di B., Mainardo, Manucio ed altri ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] s., 468; N. Bernardini, Lecce nel 1848..., Lecce 1913, pp. 126, 236-238, 254, 368, 432 s.; V. Zara, La carbon. in Terrad'Otranto, Milano-Torino-Roma 1913, pp. 76,82, 89; L. Alvaro, Il plebiscito del 1860 nella prov. di Lecce, Lecce 1921, pp. 43-45 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in Chiesa metropolitana dipendente da Costantinopoli il vescovato di Otranto, in aggiunta alle arcidiocesi calabresi di Reggio e di coinvolti nella bufera delle "guerres d'Italie". All'incirca venti anni dopo, in terra tedesca, là dove il papato, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'a. (nefesh), che però alla morte ritorna terra, mentre quella dell'uomo sale in cielo (Eccl ; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, della cattedrale di Otranto; affresco di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tribuno della città di Otranto, uno schiavo panettiere, aveva promosso la conversione di quella terra: a un anonimo monaco del .M. Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] .
5 L’argomento è già ben definito in D. Abulafia, Le due Italie, prefazione di G. 2006), a cura di P. Bouet, G. Otranto, A. Vauchez, Bari 2007, pp. 385 Ernesto De Martino e Id., De Martino e la terra del rimorso, in Id., Croce, Gramsci e altri ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del tribuno della città di Otranto, uno schiavo panettiere, fuggito ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia papa che aveva promosso la conversione di quella terra: a un anonimo monaco del monastero di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] latina in terra greca. 152, 223, 226 s., 241; A. Luchaire, Innocent III. La question d'Orient, Paris 1907, pp. 25-28, 46, 96 s., 99 s., . Hoeck - R. J. Loenertz, Nikolaos-Nektarios von Otranto,Abt von Casole, in Studia patristica et byzantina, XI ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Pietro come suo vicario sulla terra; gli ha dunque lasciato l'una e l'altra spada" (glossa a Graziano, Decretum, D.XCVI c.6; v. A imperatore scrittori ellenofoni (Giovanni da Otranto, Nicola da Casole, Nicola da Otranto, Giorgio di Gallipoli), i ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.