L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] città romagnole, come Cesena, Faenza, Forlì, Rimini e Imola, e alcuni centri dell'Umbria, quali Narni, Todi e Terni). L'assenza di una gerarchia distrettuale ben coordinata, peraltro, non si esprimeva soltanto nella mobilità interna all'ordinamento ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pagani o ariani, e che dal luglio 592 era passata nelle mani di Ariulfo, per essere poi riconquistata dall'esarca Romano. Terni rimase probabilmente bizantina fino alla fine del VI secolo, se G. poteva incaricare il vescovo di Narni di una "visitatio ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] in pissidi da viatico, come quella del sec. 13° conservata nella parrocchiale di Lugnano in Teverina (prov. Terni).
Alla necessità di supportare visivamente, nella prassi liturgica, la risoluzione di una serie di dispute teologiche, conclusesi nel ...
Leggi Tutto
terna
tèrna s. f. [femm. sostantivato dell’agg. terno]. – Genericam., complesso di tre persone o cose. In partic.: 1. Lista di tre persone (scelte tra quelle ritenute più adatte, tra le meritevoli, o le prime nella graduatoria in un concorso),...
ternano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città umbra di Tèrni, capoluogo della provincia omonima; abitante, originario o nativo di Terni. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Ternano, il territorio della provincia di Terni, che...