Macchina per plastificare, gommare o paraffinare tessuti, carta ecc. È formata da un telaio di robusta lamiera portante una serie di cilindri d’acciaio ad asse orizzontale, alcuni dei quali folli (convogliatori), [...] tessile, la spalmatura è l’operazione che abbina un tessuto a una lamina di spugna sintetica, già pronta o ottenuta da un materiale (cloruro di polivinile o altra sostanza termoplastica) rigonfiato e polimerizzato direttamente sul tessuto di base. ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] e termocoibente per la sua capacità di trattenere una quantità d’aria maggiore di altre fibre tessili; inoltre è termoplastica, e tale proprietà viene sfruttata per conferirle pieghe permanenti con la stiratura o altri trattamenti; assorbe l’acqua ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] qualche limitato impiego.
La grande svolta si ebbe quando l'americano Wallace H. Carothers sintetizzò una materia termoplastica poliammidica che poteva essere trasformata in sottili filamenti molto resistenti, che presero il nome di nailon. Queste ...
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termoplastico
termoplàstico agg. [comp. di termo- e plastico1] (pl. m. -ci). – Di sostanza che ha la proprietà di acquistare in forma reversibile plasticità, e quindi modellabilità, sotto l’azione del calore: resina t. (in contrapp. a resina...